Vico Equense - Il fenomeno esploso dal romanzo di Moccia "Ho voglia di te" si estende anche nella nostra Città. La consuetudine di agganciare un lucchetto al lampione di Ponte Milvio a Roma, in segno di promessa d'amore, esisteva già da anni. Tuttavia, i romanzi di Federico Moccia, hanno enfatizzato questa moda. E allora eccoli, innamorati provenienti da ogni parte del mondo, ad appendere al lampione l'ennesimo lucchetto con scritti i loro nomi, nonché frasi di buon auspicio per il prosieguo della loro love story. E così, dopo ponte Milvio, Capri, Ischia è la volta di Punta Paradiso che prende il nome da una strofa della canzone «’A luggiata d’’o Paraviso». «Vuie ca nun a cunuscite sta fantastica luggiata, nun tardate, ma currite a gudè sta rarità». Nella vita di ogni giovane innamorato vicano, Punta Paradiso è una tappa fondamentale. Da un po’ di giorni, sulla terrazza sono apparsi, agganciati alla ringhiera, diversi catenacci: molte le frasi d'amore incise e firmate da coppie di fidanzati. Questa moda dei lucchetti era diventata un vero e proprio tormentone: in pratica ogni giorno sulla carta stampata si poteva leggere una notizia collegata al ponte dell'amore: ladri di lucchetti in aumento, polemica politica tra l'Ulivo, che proponeva di ripulire i lampioni, e la Casa delle Libertà, secondo cui i lucchetti dovevano rimanere là dove erano... e chi più ne ha più ne metta! Ma un giorno, inaspettatamente, il famigerato lampione è crollato sotto il peso dei troppi lucchetti.
domenica 3 agosto 2008
«’O lucchetto d’’o Paraviso»
Vico Equense - Il fenomeno esploso dal romanzo di Moccia "Ho voglia di te" si estende anche nella nostra Città. La consuetudine di agganciare un lucchetto al lampione di Ponte Milvio a Roma, in segno di promessa d'amore, esisteva già da anni. Tuttavia, i romanzi di Federico Moccia, hanno enfatizzato questa moda. E allora eccoli, innamorati provenienti da ogni parte del mondo, ad appendere al lampione l'ennesimo lucchetto con scritti i loro nomi, nonché frasi di buon auspicio per il prosieguo della loro love story. E così, dopo ponte Milvio, Capri, Ischia è la volta di Punta Paradiso che prende il nome da una strofa della canzone «’A luggiata d’’o Paraviso». «Vuie ca nun a cunuscite sta fantastica luggiata, nun tardate, ma currite a gudè sta rarità». Nella vita di ogni giovane innamorato vicano, Punta Paradiso è una tappa fondamentale. Da un po’ di giorni, sulla terrazza sono apparsi, agganciati alla ringhiera, diversi catenacci: molte le frasi d'amore incise e firmate da coppie di fidanzati. Questa moda dei lucchetti era diventata un vero e proprio tormentone: in pratica ogni giorno sulla carta stampata si poteva leggere una notizia collegata al ponte dell'amore: ladri di lucchetti in aumento, polemica politica tra l'Ulivo, che proponeva di ripulire i lampioni, e la Casa delle Libertà, secondo cui i lucchetti dovevano rimanere là dove erano... e chi più ne ha più ne metta! Ma un giorno, inaspettatamente, il famigerato lampione è crollato sotto il peso dei troppi lucchetti.
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14 commenti:
Ci avete abbandonati... bello questo pezzo anche se oggi ho scritto qualcosa di triste.. potreste inserirlo su Positanonews..Sono a Seiano qui dicono che chiudono anche di notte bisogna scrivere.. Ciao e complimenti Michele Cinque 3381830438
pensare di legarsi con il lucchetto e catena ad un altro per tutta la vita è una idea profondamente insana che solo ad una gioventù insicura e imbesuita come quella che abbiamo può coltivare.Questo poi la dice lunga su altri legami ai quali gli adulti si legheranno per la vita .TERRIBILE e PATETICO
Signor Franco Cuomo, lei appare spesso, nei vari interventi sui blog ed articoli svolazzanti per la città, distruttivo e pessimista verso la sua città. Anche se è governato da un governo (scusi il gioco di parole)e da un'amministrazione comunale non proprio vicini alle sue idee, per risultare interessante(soprattutto ai giovani) le consiglio di essere un tantino più realista ed obbiettivo verso tutta la società che, Lei, spesso considera ignorante, rozza e... (non ricordo più come defini i suoi concittadini in uno dei suoi interventi su questo blog), altrimenti, l'unico risultato che ne verrà fuori, sarà quello di far allontanare sempre più i giovani dalla politica!
Mi ascolti: rifletta seriamente sullo stato attuale della sua città, rifletta sullo stato passato della sua città e ne faccia una deduzione logica obiettiva dichiarando ,nel caso in cui ci riesca, che comunque il suo paese è migliore di tanti altri comuni che le stanno vicino.
lo ammetta che un'amministrazione "fattiva" come questa, la città di vico, anzi l'intera penisola, non l'ha mai avuta prima d'ora.
Forse l'operato di quest'amministrazione è paragonabile a quello della venuta di Bassolino a Palazzo S.Giacomo!
Cmq non sia sempre così catastrofico e, anzi, sia fiero di vivere a Vico Equense!
Saluti da una cittadina vicana fiera di vivere in questa città, ma soprattutto fiera di viverla in questo momento!
....e sopratutto la smetta di FREGARSI I SOLDI DALLA REGIONE per la quale nn fa un cazzo dalla mattina alla sera.
becco giallo
In attesa della risposta di Cuomo, mi prendo la briga di dire due parole alla cittadina che è tanto contenta di vivere sotto l'amministrazione di quel gentiluomo, onesto, privo di secondi fini, che non favorisce la speculazione e l'abusivismo, che è Gennaro Cinque.
1) Un'amministrazione "fattiva" non significa un fico secco. La fattività di quest'amministrazione, da un lato non esiste, è solo fumo. Dall'altro, semmai esistesse questa fantomatica fattività, essa implica continui strappi alle regole, al buon senso, alla correttezza delle procedure, tanto che la maggior parte dei lavori è sotto inchiesta.
2) Vico è sempre stata migliore di tanti altri paesini che la circondano, non vedo nulla di nuovo. Solo che adesso ci sono problemi incredibili, tipo la droga e l'assenza di politiche sociali per i giovani, che non si sono mai visti prima. Chi dovrebbe affrontarli? Telearredo, impegnato com'è a costruire linee elettriche che poi gestirà lui stesso con le sue società di comodo?
3)Il paragone con la prima giunta Bassolino fa ridere i polli. Quella giunta si distinse, ancorchè per la fattività, per l'alta qualità culturale dei suoi membri e per l'impegno diretto di intellettuali e società civile senza pari. Quest'amministrazione di costruttori e geometri e l'esatto contrario di quella, così come l'esatto contrario sono i risultati.
La tua amministrazione, cara anonima, è un fenomeno da baraccone che forza le regole e sostiene l'abusivismo, pur di ottenere visibilità e risultati spendibili in voti.
Te ne accorgerai tu stessa quando, di fronte all'Hotel Mary, andrai a sbattere contro uno stronzo che starà entrando in un garage che la tua amministrazione, di cui vai tanto fiera, ha fatto realizzare in piena curva per soddisfare alcuni membri della servile Commissione Edilizia.
Un Saluto.
A Firenze e' tornata la moda dei lucchetti dell'amore che vengono attaccati dagli innamorati di tutto il mondo in vacanza in citta'.Dopo quelli alla grata della statua di Benvenuto Cellini sul Ponte Vecchio nel 2005, i lucchetti vengono attaccati agli anelli d'acciaio delle catene dei dissuasori di sosta che separano la terrazzina che affaccia sull'Arno davanti al cortile degli Uffizi sul Lungarno Caterina. Ogni anello delle due catene e' gia' occupato da uno o piu' lucchetti.
Vico Equense: la città delle illegalità.
Ci dovremmo gemellare con Arzano.
L'amore che fa, altri lucchetti stanno sulla villetta d'ingresso della cattedrale. Ciao
voglio fare una domanda all'anonimo che ha risposto alla cittadina anonima:
caro cittadino vigile sulle procedure dei lavori pubblici, ma mi sai dire quale amministrazione ha lottato contro l'abusivismo? Mi pare che qualche esponente di sinistra, attualmente all'opposizione, in passato sia riuscito a costruire per se e propri familiari im modo del tutto illegale senza controlli (era assessore). Quindi prima di criticare facciamoci un esame di coscienza e poi guardiamo le procedure...!
finiamola qui che è meglio!
è vero porca miseria questo ex assessore ha potuto costruirsi la sua casetta abusiva nel terreno del fratello.infatti la sua politica non prevede proprio la lotta all'abusivismo. quando accade qualcosa lui sparisce assume un basso profilo e lo si vede solo quando deve fare qualche denuncia penale nei confronti di questi amministratori.
Becco giallo
hai proprio ragione Becco Giallo!
perchè vogliamo parlare del resto dell'opposizione?
Domandiamoci come mai uno come l'ingegnere C.C. preferisce nn lavorare pur di fare il consigliere. E poi penso che un cittadino che decide di fare il consigliere, nn deve farsi scrivere le interrogazioni (di cui non conosce neanche il contenuto, fino al punto che quando le legge in consiglio comunale, nn riesce nemmeno a dare un senso alle parole) da qualche altro ingegnere che preferisce non esposri e rimanere nell ombra!
Vento del Nord
Ovviamente chi amministra deve prendere tutti gli onori e tutte le critiche. Io rispondevo in particolare ad una esagitata invaghita dell'amministrazione Telearredo, follia allo stato puro.
Le amministrazioni di centro-sinistra nn sono state niente di che, però è un fatto, forse anche solo un luogo comune, o un messaggio implicito, che l'attuale amministrazione favorisca subdolamente l'abusivismo e la distruzione del territorio oltre ogni misura e oltre ogni confronto con le vecchie amministrazioni, che pure hanno fatto il loro.
Se si hanno dubbi si vada in giro a chiedere ai cittadini e fatemi sapere cosa dice la vox populi.
è vero quello che si sente dire, ma i fatti parlano al contrario: negli ultimi mesi, anzi nell'ultimo anno si è registrato il più alto numero di controlli antiabusivismi da parte dei carabinieri, vigili, forestale, finanza, mai avuto prima. Controllate e vi ricrederete.
Soprattutto al Cuomo, si vada ad informare quanti controlli contro l'abusivismo ci sono stati da quando si è insiediata quest'amministrazione e ci faccia sapere.
INTRUSO
Quando si parla di abusivismo, non si parla solo del gabinetto costruito fuori al balcone o della mansarda abusiva o, più in grande, della villetta dove prima c'erano gli ulivi. Si parla anche di un abusivismo più diffuso e subdolo, anche di quello autorizzato, quello che riesce ad allagare le stradine con l'assenso del Comune pure quando è palesemente vietato; quello che quando si fanno gli allargamenti alla Raffaele Bosco consente, con l'assenso dei Consiglieri locali, di gettare con il cemento per i muretti anche solai per futuri garage interrati o passi carrabili abusivi, o stradine interpoderali che condurranno ad un podere nel quale sarà finalmente possibile costruire l'agognata casa abusiva.
Abusive sono le migliaia di nuove lampadine pubbliche che stanno saturando il territorio comunale perchè la ditta che gestisce l'affare in project financing è riconducibile direttamente al Sindaco Telearredo. Abusivi sono i lavori nelle piazze di Massaquano e S.Andrea, ancora incomplete perchè cè stato il solito imbroglio sull'appalto. Abusivi sono i soldi pubblici dati all'AVF perchè altrimenti Faito si incendia. Abusive sono le tariffe che pratica le Axidie ai residenti: perchè il parcheggio per i residenti è ridotto e il biglietto per il mare no?
Potrei continuare, ma ora devo andare a vomitare.
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