sabato 9 agosto 2008

Un mare di firme …

Vico Equense – Quest’anno si sono registrate tante segnalazioni di cittadini, a cui è stato negato il “diritto al mare”, in altre parole l'accesso alla spiaggia. In tanti hanno denunciato, ed hanno chiesto un’indagine sulla gestione del demanio. Una politica di gestione delle spiagge tendente alla privatizzazione degli arenili: “attrezzati” ma di fatto trasformati in lidi balneari dove bisogna pagare sdraio ed ombrellone per farsi il bagno. L’amministrazione ha utilizzato lo stratagemma di renderla una “spiaggia libera attrezzata”, che significa una cosa, ma è poi interpretata in un altro modo. E così, tratti di spiagge libere sono passate di fatto in mano a privati. Quel poco rimasto - invece - è in una situazione indecente. Ci si rende conto al primo colpo d'occhio dell’abbandono e dell’incuria. Il disagio, ovviamente, colpisce persone di tutte le età costrette spesso in posti scomodi, parti pietrose e scogli, mentre il pezzo migliore della spiaggia cosiddetta “libera” è riservata ad ombrelloni e lettini già disposti sull’arenile nell’attesa di utenti paganti. Per ripetere l’iniziativa nel 2009, e moltiplicare pretese e metri quadrati, i gestori dei chioschi hanno cominciato una raccolta di firme, tesa a dimostrare, al Sindaco e all'amministrazione, che i cittadini sono soddisfatti di retribuirli per potersi fare il bagno...

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi signori degli "stabilimenti" delle Calcare sono solo dei morti di fame che le tentano tutte pur di fare qualche euro in più.
Mettono i lettini uno sull'altro e la loro spiaggetta sembra un barca albanese che trasborda profughi.
Possono raccogliere tutte le firme che vogliono ma sono sempre dei pezzenti che dell'imprenditore vero, che favorisce la qualità del prodotto, non hanno niente.
Insomma: sono simili all'amministrazione comunale che gli ha regalato la licenza.

Anonimo ha detto...

BISOGNA TOGLIERE QUELLA MALEDETTA SBARRA dall'ingresso della strada, mettere un solo paletto con IL DIVIETO
Se i motorini e motociclette sono il ( loro) problema vengano MULTATI e sequestrati i mezzi ai trasgressori.
LORO fanno la raccolta firme e ne si organizzi un altra RACCOLTA FIRME, ma ORA IN OGNI piazza, per non far ripetere questo scempio l' anno prossimo.
La colpa è dei SIGNOROTTI che si vogliono spartire questo paese! Facciamo una mobilitazione, poco politica e molto sociale, contro nessuno ma contro tutti, senza additare persone ( inutilmente senza DENUNCIE) ma contrastando con FATTI SCIOPERI e MANIFESTAZIONI di protesta... ci state? Qui per un appuntamento??!!
R3

Anonimo ha detto...

Vico: il paese di pulcinella, dove comandano i più forti economicamente, o gli amici di politici disonesti.
Che bel quadretto.