“Puliamo il Mare”. E´ lo slogan della due giorni organizzata dall´Area Marina Protetta di Punta Campanella nei fondali di alcune zone del Parco Marino. Le due giornate, sabato 20 e domenica 21, vedranno la presenza, oltre che degli operatori dell´AMP e dello Spazzamare, di tre associazioni subacquee: Centro Immersioni Massa Lubrense, Due Golfi e J. Costeau. I sub si immergeranno sabato 20 a Puolo, dove è stata segnalata la presenza di numerose nasse e qualche rete da pesca che continuano a creare danni alla fauna marina. Domenica invece, saranno ripuliti i fondali di due zone simbolo del Parco: Punta Campanella e la Baia di Ieranto. Anche in questo caso, dopo alcune segnalazioni, è stata riscontrata la presenza di una grossa rete da pesca a Punta Campanella che sarà rimossa, oltre a una lavatrice e ad alcuni pezzi di barca e canoe a Ieranto. I sub, in tutto una ventina, autorizzati e in possesso del brevetto, saranno affiancati dal gommone del Parco marino e dalla Spazzamare, che raccoglierà i rifiuti provenienti dai fondali e li smaltirà con la collaborazione di Terra delle Sirene. “Le due giornate, oltre ad avere un´utilità pratica- spiegano il Presidente e il Direttore del Parco Marino, Davide Gargiulo e Antonino Miccio- vogliono anche essere un momento di sensibilizzazione per evitare, come ancora oggi purtroppo accade, che il mare sia utilizzato da parte di qualcuno come una enorme discarica dove poter buttare di tutto”.
Impatto tra barche, paura e feriti
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