venerdì 26 settembre 2008

Quale gestione per la casa di riposo?

Vico Equense - Sarà all’esame del Consiglio comunale del 30 settembre ore 18, presso la casa comunale, la delicata questione della chiusura della struttura privata di Moiano, sequestrata per carenze igieniche, dopo un blitz dei carabinieri e del gruppo Nas di Napoli. I militari dell’arma hanno accertato che la struttura era portata avanti senza nessuno dei titoli autorizzativi necessari per l’esercizio dell’attività. Anche i requisiti igienico-strutturali mancavano, e l’assistenza di personale sanitario, in ragione della presenza di anziani non autosufficienti, non era sufficiente a garantire il corretto funzionamento della casa di riposo. In questi giorni, dopo l’intervento dei funzionari dell’ufficio politiche sociali del comune, è stata trovata un’adeguata sistemazione a tutti gli over 60 della residenza autogestita di Moiano che sono stati trasferiti nelle casa di riposo di Meta, Sant’Agnello e Castellammare. Il Comune in qualche caso si è fatto carico del pagamento delle rette per i meno ambienti. In discussione ci sarà anche un’interrogazione formulata da quattro rappresentanti della minoranza sulla questione della casa di riposo di Via Madonnella. Costruita dall’Amministrazione di centrosinistra, più volte inaugurata dal centrodestra, è rimasta chiusa, malgrado fosse noto a tutti che gli anziani tenuti ancora in soluzione provvisoria, vivessero in condizioni inadeguate sotto diversi aspetti. La maggioranza sostiene che in nessun caso la struttura di Via Madonnella accoglierà mai gli anziani di Moiano. Per ragioni di spazio, di costo, di gestione, e non può essere a carico dei servizi sociali del Comune. La casa albergo ha al massimo la capienza normata di 12 posti con un costo calcolato per ospite di almeno 1000/1200 euro mensile a carico degli stessi. L’ipotesi allo studio dell’ Amministrazione, per una concreta e definitiva apertura, è quella di affidarla in gestione ad una cooperativa.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutti sanno che per un anziano l'essere espulso fuori dalla propria comunità e dal proprio habita significa ucciderlo.Qualcuno dovrà pure avere questo rimorso.Prima gli affari giustamente con clientele accluse e poi i vecchi.
Una domanda:chi sarebbero i FUNZIONARI delle politiche sociali?

Anonimo ha detto...

gira e rigira francuzzo apparentemente sembra essere uno interessato ai problemi...

...POI

...POI COME CRIC E CROC,

ECCO CHE TI TIRA FUORI IL MEGLIO DI SE, CIO' CHE VERAMENTE GLI IMPORTA, BUTTAR FANGO SUL SINDACO E AMMINISTRAZIONE.

BRAVO!

GRANDE FRANCO CUOMO!

Anonimo ha detto...

ma chi sono questi cric e croc?

Anonimo ha detto...

perchè, lo dubitavi pure!?

Anonimo ha detto...

cric: ing. cannavale
croc: cardone

almeno penso di aver capito così

Anonimo ha detto...

Non è Franco Cuomo che butta fango sull'amministrazione di vico equense. E' l'amministrazione di vico equense che è avvezza a squazzare nel fango, e nel torbido, e non fa niente per sembrare diversa da quello che è.

Anonimo ha detto...

ben detto1
(peccato che si dice sguazzare)

Anonimo ha detto...

Peccato si dice "ben detto",
non "ben detto1"...