giovedì 11 settembre 2008
Siringhe lungo la Raffaele Bosco
Vico Equense – Gettate come semplici mozziconi di sigaretta. Lungo il primo tratto della Raffaele Bosco, percorso da centinaia di persone ogni giorno. Anche bambini. Siringhe, tanto piccole quanto pericolose. Impossibile stabilire chi le abbia abbandonate lì. I cittadini insorgono e parlano di una raccolta firme. Un documento da inviare all’amministrazione per prendere provvedimenti. Le siringhe fanno parte di uno scenario preoccupante. Lungo il tratto della Raffaele Bosco, quello che dall’incrocio con Via Roma porta fino a Pietrapiano, ci sono rifiuti di tutti i tipi. Addirittura pezzi di ricambio per automobili. Al danno si aggiunge la beffa. Più volte, infatti, i residenti hanno protestato per la mancanza di sicurezza e chiesto l’installazione di dossi anti-velocità. Un tratto di strada dove, negli anni scorsi, si sono verificati numerosi incidenti automobilistici. A volte tragici, in cui hanno perso la vita giovani e meno giovani. Ora la situazione è ancora più grave. Lungo la strada sono comparse delle siringhe e non è detto che abbiano a che fare con la droga. Potrebbero essere di altro tipo ma ugualmente pericolose per la trasmissione di malattie infettive. Tetano ed epatite potrebbero essere in agguato. Ed è per questo che i residenti sono preoccupati.. Le siringhe sono ancora lì e fanno bella mostra lungo il ciglio della strada. (Metropolis)
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