mercoledì 18 febbraio 2009

Circum, ritardi e soppressioni di corse

Tempi duri per chi si muove in treno: continuano, infatti, i disagi per i pendolari Circumvesuviana. Stop improvvisi, soppressioni di corse, ritardi, proteste. Dagli uffici della società dei trasporti lasciano intendere che si tratta di un’agitazione «autonoma» dei dipendenti, non comunicata ai vertici dell’azienda né protocollata dalle relazioni sindacali. I disagi sarebbero dovuti a carenze improvvise di organico: i dipendenti protesterebbero, in primo luogo, per il rifiuto da parte dell'azienda a retribuire le ore di servizio straordinario e non obbligatorio che i dipendenti dovrebbero effettuare per coprire le assenze dovute a malattia, congedi, infortuni, permessi e quant’altro. In secondo luogo per trovare una soluzione al problema che investe i lavoratori soggetti a visite mediche periodiche (per attestarne la piena capacità psicofisica) che se dichiarati inidonei, anche dopo molti anni di servizio, si vedono tagliare una rilevante parte dello stipendio. Agli utenti non è stata rilasciata alcuna spiegazione. Solo un'asciutta nota: «Comunichiamo alla spettabile clientela che nei giorni 18, 19 e 20 febbraio 2009, potrebbero verificarsi soppressioni di treni oltre quelle previste per lo sciopero del 19 febbraio. Ci scusiamo per il disagio arrecato». Tutto qui, niente che lasci intravedere il conflitto sindacale in corso o che individui soluzioni per l'utenza alle prese con una mobilità spesso messa a repentaglio da soppressioni e cancellazioni di convogli. (Ugo Cimmino Corriere del Mezzogiorno.it)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli scioperi 'selvaggi' sono in linea con lo standard qualitativo circumvesuviana. Non c'è niente da commentare.

Anonimo ha detto...

Lo sciopero è l'ultimo strumento rimasto ai lavoratori per difendersi visto che quelli di sinistra vanno in auto a lavoro.
Sono solidale con gli scioperanti


...vafammocca!!!