Il mare è di tutti? La legge dice sì con la Finanziaria 2006 che obbliga i gestori degli stabilimenti a consentire l’accesso gratuito. Ma poi ogni estate la guerra del mare gratis ricomincia. Secondo un dossier dei Verdi: degli oltre 7mila km di spiagge italiane più del 45% è inaccessibile. «Sono anni che ogni estate scoppia questa polemica - si difende Riccardo Scarselli, proprietario di uno degli stabilimenti balneari più rinomati di Vico Equense, il Bikini, e presidente onorario del Sib, il sindacato italiano balneari -. Se mi chiedono di entrare non nego l’accesso, ma poi è lo stesso bagnante a rendersi conto che è assurdo. Che può fare? Il bagno, si asciuga un po’ in quei cinque metri di battigia concessi dalla legge e se ne va. Che ci viene a fare qui? Qui si viene per avere dei servizi. Il punto è un altro: io chiederei ai Comuni di avere più spiagge libere».
Spiagge libere …
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