martedì 7 luglio 2009
De Lucia: il piano casa? Legge regionale pessima
Duramente criticato dalle Assise di Palazzo Marigliano il piano casa della regione Campania. Secondo Carlo Iannello, professore di diritto dell’Ambiente alla Sun, «con questo disegno di legge si affiderebbe, di fatto, il governo del territorio alla proprietà fondiaria, vanificando la pianificazione urbanistica comunale». Luigi De Falco – segretario regionale di Italia Nostra – ha affermato «che si tratta di una disciplina incostituzionale, in quanto non esclude dal suo ambito di applicazione tutte le zone soggette a vincolo paesistico». Per Vezio De Lucia «questa è la peggiore legge che la Regione Campania potesse fare». Secondo l’ex assessore all’urbanistica del comune di Napoli, siamo in presenza di un disegno di legge inaudito: gli articoli 5 e 6 devono essere del tutto eliminati. Secondo De Lucia gli effetti di questo disegno di legge sarebbero esiziali non solo per il governo del territorio e per il paesaggio, ma addirittura per l’occupazione: la possibilità di modificare la destinazione d’uso degli edifici (art. 5) rappresenterebbe per le industrie, anche per quelle produttive, un incentivo a dismettere le attività industriali, licenziando i lavoratori e riconvertendo i volumi in edilizia residenziale: «Questa operazione – ha ribadito De Lucia - consentirebbe alle imprese di realizzare profitti immensi a danno dei cittadini e dei lavoratori». (Corriere del Mezzogiorno)
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