venerdì 10 luglio 2009
Mare pulito secondo l´Arpac, no invece per il Wwf
Massa Lubrense - Contrastanti e diametralmente opposti i punti di vista da parte dei vertici della riserva marina di Punta Campanella e degli ambientalisti sul via vai di rifiuti che sta ultimamente deturpando la chiarezza delle acque di Nerano, dove da giorni fioccano lamentele e contestazioni di bagnanti e turisti. “Non mi risulta che nelle acque della riserva si stiano verificando situazioni di drammaticità, spiega il direttore del parco marino Antonino Miccio, anzi i dati dell’arpac dimostrano che le condizioni del mare sono pressoché ottimali. A volte può succedere che per lo strano gioco delle correnti marine sacchetti di rifiuti provenienti da chissà dove stazionino nelle acque della baia di Marina del Cantone facendo parlare i malpensanti ma anche questo è un problema che sarà risolto. Già dalla settimana prossima dovrebbe arrivare il trasferimento di fondi da parte del Ministero dell’Ambiente che ci consentirà tra l’altro di rimettere in moto lo spazzamare attualmente fermo per mancanza di carburante. L’unico vero inconveniente è quello dovuto dalla presenza di meduse, fenomeno se vogliamo anche naturale se si tiene conto che siamo usciti da un periodo di piogge durato sei mesi e che in qualche modo ha sconvolto habitat e correnti marine”. Di parere contrario i vertici del wwf sezione penisola sorrentina secondo i quali i dati dell’arpac andrebbero quantomeno rivisti con maggiore oculatezza. “L’arpac dichiara che il mare è pulito dappertutto, commenta Claudio d’Esposito presidente della sezione locale wwf, ma i dati sfornati ci lasciano perplessi. Stiamo effettuando dei rilievi a campionatura proprio nelle acque cosiddette cristalline della riserva marina di Punta Campanella, saranno le successive analisi a dimostrare se abbiamo visto giusto oppure no. Sospetti fondati ci sono anche sul funzionamento dei tre depuratori di Nerano, Torca e Massa centro, tecnicamente con una capacità di depurazione del 98%. Secondo noi sarebbero proprio i depuratori i veri responsabili di tutto quello che sta accadendo nelle acque non solo della riserva marina ma dell’intero golfo della penisola sorrentina”. Pronta la secca smentita invece dai vertici del parco marino. “I depuratori di Nerano, Torca e Massa centro funzionano a dovere, ribadisce il direttore della riserva Antonino Miccio, anzi tutti sono sottoposti a periodiche visite da parte dei tecnici della Gori spa. Il depuratore di Nerano è addirittura migliorato dopo l’intervento di restyling che ne ha ultimamente aumentato la capacità di decantazione. Certe voci sono prive di fondamento, altrimenti non si spiegherebbe l’assegnazione della bandiera blu a Massa Lubrense, unico Comune in tutta la regione Campania”. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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2 commenti:
Sono più portato a credere a Claudio D'Esposito.
Il colore del mare in questi giorni ha molto poco di cristallino. Va dal verde marcio al marrone intenso e solo la disperazione causata dalla calura spinge i bagnanti a tuffarsi in questa acqua lurida.
Interessante sarebbe conoscere i dati relativi alle infezioni cutanee finita l'estate.
Ciao
Coprire corprire coprire.. questo è l'imperativo per gli aministratori. Il mare è pulito, tuffatevi tranquillamente. E poi tutti all'ospedale per dermatiti e infezioni varie!
Io in penisola sorrentina non ci vengo più.
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