Sorrento - Valorizzare i tesori dell´oasi della
Regina Giovanna, attraverso un´opera di sensibilizzazione, informazione e recupero. E´ l´obiettivo di un´ iniziativa promossa da un gruppo di cittadini di Sorrento, coordinato da
Luigi Di Prisco e
Giuseppe Aulicino, che il 18 luglio si recherà nei ruderi della Regina Giovanna per vivere una giornata all´insegna della "riscoperta" delle straordinarie risorse paesaggistiche, ambientali e storiche di un´area, per lo più, lasciata al degrado e all´incuria. L´ iniziativa sarà supportata dalla distribuzione di un volantino con la descrizione storica della Villa romana, comunemente denominata di "Pollio Felice". Saranno descritti anche alcuni miti e leggende che avvolgono nel mistero i suggestivi Bagni della Regina Giovanna. Il materiale informativo, oltre che in italiano, sarà tradotto anche in inglese per i tanti turisti che visitando questi posti ameni non sono tenuti a conoscenza della loro importanza storica - culturale. "Questa iniziativa - commenta Luigi Di Prisco - non è altro che l´inizio di una serie di attività realizzate da un gruppo di cittadini di Sorrento, i quali stanchi di una cattiva gestione delle tante risorse storiche ed ambientali presenti nella nostra amata Sorrento, hanno deciso di intraprendere delle attività per far prendere coscienza alla cittadinanza dell´importanza dei pochi beni storici ancora presenti". "Di certo - continua Luigi Di Prisco - come primo luogo la Regina Giovanna non è stata scelta a caso. Dopo l´acquisto, tramite mutuo, effettuata dal Comune di Sorrento di parte del fondo agricolo e di un'altra zona a valle in cui ancora oggi sono presenti alcuni resti archeologici che riportano alla mente i fasti della grandiosa villa imperiale presente 2.000 anni fa al Capo di Sorrento, ad oggi nulla è stato fatto. Anzi ogni anno a causa dell´incuria e delle avverse condizioni meteorologiche, alcune importanti tracce del nostro passato vengono cancellate irrimediabilmente. Con questa iniziativa vogliamo che i nostri concittadini capiscano l´importanza di questo luogo e con noi si facciano promotori di una sua salvaguardia affinché in futuro non possano verificarsi delle speculazioni private". Dello stesso parere è anche Giuseppe Aulicino che aggiunge: "La nostra non è solo un'azione dimostrativa per denunciare il degrado dell'area e sensibilizzare i cittadini alla riscoperta del proprio territorio. E' un vero e proprio impegno ad agire, per difendere, valorizzare e rendere pienamente fruibile il vasto e maltrattato patrimonio naturale, artistico e culturale che ha reso celebre nel mondo la nostra Sorrento. A testimonianza di ciò, durante la giornata del 18 lanceremo anche un'altra interessante iniziativa in programma: domenica 26 luglio saranno infatti organizzate due visite a carattere storico-archeologico (una al mattino, l'altra nel tardo pomeriggio), guidate e completamente gratuite, per approfondire la conoscenza dei resti della villa romana e della loro importanza".
Nessun commento:
Posta un commento