
A Telese, la Finanza ha arrestato il sindaco, e 14 tra dipendenti comunali e imprenditori.
Giuseppe D´Occhio, 53 anni, per 25 sindaco o assessore, lista civica di centrodestra, è accusato di aver pilotato un sistema per truccare appalti di opere pubbliche. Un sodalizio criminoso costituito da amministratori, funzionari, impiegati pubblici e imprenditori locali e loro dipendenti per truccare gli appalti pubblici. L’Udeur si legge in una nota scarica il Sindaco. “Con la ferma convinzione che vale la presunzione d'innocenza fino al massimo grado di giudizio per qualsiasi cittadino italiano, preme comunque sottolineare che Giuseppe D'Occhio non è mai stato organico al partito, ma vi è soltanto transitato per poche settimane, mentre era in corso il suo passaggio dall'Udc al Pdl. Il sindaco di Telese finito nella bufera giudiziaria, non è dunque mai stato iscritto ai Popolari Udeur, né ha mai ricevuto incarichi”. Invece, nel Pd campano in vista delle primarie del 25 ottobre, l'area che fa capo al governatore
Antonio Bassolino, secondo il Velino, sta stringendo intese politiche con le diverse correnti presenti nel partito, ma prive di rappresentanza e visibilità. Dopo aver recuperato il rapporto con l'ala moderata che fa capo all'ex assessore regionale alla Sanità, Angelo Montemarano (il figlio Emilio è, infatti, di nuovo a pieno titolo sostenitore della giunta comunale della Iervolino), i bassoliniani hanno chiuso un accordo anche con un pezzo di ex Udeur. Dopo il congresso, sono pronti ad entrare nel Pd l'ex segretario regionale del Campanile,
Antonio Fantini e il consigliere comunale
Nino Funaro, attualmente ancora nell'Udeur ma solo per ragioni regolamentari: i due appoggeranno indirettamente la mozione Bersani al congresso e poi a fine mese potrebbero ufficializzare l'ingresso nel Pd.
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