Regione Campania - C’è chi lascia ogni giorno un video musicale, chi pubblica puntualmente foto di belle donne, chi invita a dibattiti noiosi ma non per loro. Il tutto accade la mattina presto, non proprio prestissimo, cioè dopo le 10, prima ancora di leggere la rassegna stampa rigorosamente scaricata da internet – i giornali, i politici napoletani li comprano davvero in pochi -. Per i rappresentanti del Consiglio comunale e regionale, siano essi di centrodestra o centrosinistra, la giornata politica comincia su Facebook. Imprescindibile momento per iniziare ad entrare in contatto con il mondo tramite internet. A navigare sul social network più famoso al mondo sono in primis i politici più giovani come Enzo Amendola, Emilio Di Marzio, Tonino Scala e Mariano Anniciello, Fabio Chiosi ma anche quelli più esperti come Luciano Passariello, Giuseppe Sarnataro, Rosario Giudice e Andrea Cozzolino giusto per citarne alcuni. Il primo pensiero dei politici campani è scambiare due chiacchiere su Facebook: nulla di male, per carità, serve ad aumentare la rete di contatti e forse di voti. Strano però che ai dipendenti comunali venga limitato o vietato l’uso di Facebook, mentre ai consiglieri di via Verdi per esempio non sia consentito accedere a Dagospia perché considerato a contenuto erotico ma su Fb possono perdere tutto il tempo che vogliono. (Velino/Il Velino Campania)
Nessun commento:
Posta un commento