domenica 20 dicembre 2009

L'utilità degli inciuci...

Non chiamatelo inciucio! "Non ho mai detto, non ho mai esaltato l''inciucio', che è una brutta parola che non mi piace. E' stata usata dalla giornalista che mi intervistava, e io ho detto, anzi, l'ho ripresa polemicamente, dicendo: cio' che viene chiamato inciucio a volte invece e' un compromesso che puo' essere utile per il Paese". Cosi' Massimo D'Alema, intervistato dal Tg2, replica alle polemiche suscitate nel suo partito dopo le sue dichiarazioni sulle riforme. "Buona parte di questa polemica - puntualizza l'ex ministro degli Esteri - nasce da una falsificazione, devo ritenere in parte deliberata, di quello che io ho detto. C'e' una sorta di militarizzazione della vita politica, e io lo ritengo sbagliato, e succede che chi da una parte o dall'altra - penso a quello che accade a Fini con certa stampa di destra- cerca invece di ragionare e cerca di trovare le vie per fare qualcosa di utile per il Paese finisce per essere additato come un traditore. Questo appartiene - continua D'Alema - a un certo imbarbarimento della vita politica". Comunque lo si chiami quelli di destra apprezzano. Infatti, dopo le imminenti dimissioni dell’attuale Presidente del Copasir, Francesco Rutelli spunta il nome, come candidato accreditato alla successione, di Massimo D’Alema. Lo scrive Repubblica. D’Alema, si legge, «sarebbe il primo della lista per la 'corsa' alla presidenza del Comitato». E Gianni Letta avrebbe avviato le consultazioni, parlandone "con i leader del centrosinistra - in particolare con il nuovo segretario del Pd Pierluigi Bersani e anche con quelli del centrodestra. La figura di D’Alema viene considerata la più adatta per guidare ma commissione bicamerale che esercita la supervisione dei nostri 007" e sul suo nome ci sarebbe anche "il benestare" dei Presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dalema si è ispirato al circolo PD di Vico Equense dove l'inciucio regna sovrano tra i quattro gatti rimasti