Piano di Sorrento - Il progetto che prevede la costruzione della tanto attesa strada degli Ulivi compie un fondamentale passo avanti: i comuni di Casola, Gragnano, Pimonte, Agerola, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Lettere, Vico Equense, Meta, Piano, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense, riuniti in un partenariato istituzionale locale, hanno infatti presentato alla Regione Campania lo studio di fattibilità necessario per intercettare i finanziamenti che la Comunità europea ha messo a disposizione per la realizzazione di opere pubbliche finalizzate al rilancio delle aree sottosviluppate. L’ok atteso entro due mesi. Nella riunione tenutasi lo scorso venerdì a Vico Equense, inoltre, i rappresentanti dei tredici Comuni, coordinati dal responsabile dell’ufficio tecnico di Piano di Sorrento nonché vicesindaco di Meta Graziano Maresca, hanno finalmente trovato l’accordo sull’individuazione del soggetto gestore dell’ambizioso progetto: sarà, infatti, la Provincia di Napoli a fare da tramite tra i citati Comuni dei monti Lattari e della penisola sorrentina, da una parte, e la Comunità europea dall’altra. L’intesa è stata raggiunta dopo alcune iniziali divergenze, sorte tra quanti proponevano che l’iniziativa fosse gestita da enti particolarmente radicati sul territorio come l’Arips oppure la Seteap, e quanti, di contro, proponevano che essa fosse diretta dalla società che gestisce il Patto territoriale della penisola sorrentina, con l’obiettivo di realizzare una più intensa concertazione tra rappresentanti delle forze sociali e degli enti locali e singoli operatori economici. Alla fine l’ha spuntata la Provincia, in virtù del legame, naturale e particolarmente stretto, che l’ente presieduto da Luigi Cesaro intrattiene con la popolazione e gli interessi connessi allo sviluppo del territorio. Dunque, con la presentazione dello studio di fattibilità, nonché dei progetti complementari di livello preliminare con esso coerenti, i tredici Comuni partecipano al bando col quale si candidano ad ottenere i circa 75 milioni di euro necessari per la costruzione della strada degli Ulivi e di una serie di altre fondamentali opere a carattere infrastrutturale, in particolare del grande scambiatore-merci di Sant’Antonio abate. «Si tratta di un passo avanti decisivo per lo sviluppo di un progetto» conclude soddisfatto Graziano Maresca. (Ciriaco M. Viggiano Il Mattino)
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