giovedì 3 giugno 2010

Lezioni per imparare a difendere il mare

Sorrento - Focalizzare l’attenzione sul mare come bene primario della comunità ed esortare l’intera popolazione sorrentina a porre in essere una serie di iniziative a tutela dell’ambiente marino. È con queste premesse che il Centro meridionale di Educazione ambientale ed il Circolo didattico di Sorrento lanciano «Adotta una stella… per un golfo più blu», kermesse a sfondo ecologico finalizzata a sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e, in particolare, del mare che bagna la Costiera. La manifestazione avrà luogo sabato alle 9 presso l’arenile di Marina Piccola posto alla destra del porto e vedrà protagonisti assoluti i bambini delle classi quarta e quinta elementare del Circolo didattico di Sorrento. Questi ultimi, infatti, al termine di un percorso di conoscenza dell’ambiente marino del golfo di Napoli seguito nel corso dell’anno scolastico sotto la guida dell’esperta Mariangela Russo, saranno chiamati ad adottare simbolicamente un qualsiasi organismo marino, impegnandosi a curarlo e a salvaguardarlo attraverso una serie di comportamenti virtuosi da inserire poi stabilmente nelle abitudini della propria famiglia. Ricco il programma dell’iniziativa, che in una prima fase vedrà i bambini confrontarsi con i volontari dell’associazione Poseidon, chiamati ad illustrare l’azione di pulizia dei fondali sorrentini nella quale sono attualmente impegnati ed a rispondere alle domande ed alle curiosità dei ragazzi. A seguire, previsto l’intervento dei tecnici di Penisolaverde, ai quali sarà affidato il compito di spiegare le modalità di smaltimento della spazzatura quotidianamente raccolta in mare. La seconda fase della kermesse, di contro, si aprirà con gli alunni e le insegnanti del Circolo didattico di Sorrento che presenteranno i lavori realizzati durante l’anno scolastico e si concluderà con la consegna a ciascun bambino di un «quadro fotografico», realizzato dal fotografo subacqueo Marco Gargiulo, nel quale saranno immortalati gli organismi marini più diffusi nel mare della Costiera – dalle stelle marine ai calamari, passando per ricci e paguri –, a testimonianza della necessità di un impegno costante e continuo in difesa dell’ambiente marino. Al termine, ciascun bambino dovrà impegnarsi personalmente ad adottare ed osservare un decalogo di comportamenti, delineato dai tecnici di Penisolaverde, finalizzati alla salvaguardia dell’acqua e del mare nostrano. ». (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)

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