Gragnano/Pimonte - È allarme iscritti nelle sezioni del Pd dell’area Lattari. Lo stop alle tessere scatterà domenica prossima, tuttavia in molti parlano già di debacle per il forte calo degli iscritti a Gragnano e Pimonte. I dati del resto sono inequivocabili. Anche se i dirigenti minimizzano, la matematica continua a non essere un’opinione: rispetto al tesseramento del 2009 soltanto in questi due Comuni si sono perse più di 500 tessere. Certo, ci sono ancora 72 ore per recuperare qualche iscritto, tuttavia sembra ormai innegabile un sensibile calo in termini di gradimento per le truppe bersaniane. Emblematico è il caso di Pimonte, dove soltanto 30 persone hanno deciso di rinnovare la tessera sui 219 dello scorso anno. Tra questi non ci sono il sindaco Giuseppe Dattilo e gli assessori Carmine Palomba e Emiliana Di Martino. Hanno rinnovato invece la tessera il vicesindaco Raffaele Gargiulo e l’ex sindaco Gennaro Somma, che in molti danno per probabile candidato del centrosinistra alle Comunali del 2012. Il vistoso calo di tessere ha già provocato un vero e proprio terremoto nel partito: sia il segretario Antonio Cuomo che i componenti del direttivo hanno infatti deciso di dimettersi, azzerando l’organigramma dirigenziale e nominando una commissione di garanzia che traghetterà il partito al congresso. Situazione difficile anche a Gragnano, dove gli ultimi dati registrano una perdita di circa 300 iscritti. Dati ancora ufficiosi, ma che hanno spinto il segretario uscente Silvana Somma a decidere di presentarsi dimissionaria al prossimo congresso cittadino, in programma entro la fine di luglio. (Il Mattino)
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