Vico Equense - L'unica certezza è che il titolo di serie D del Vico Equense è rimasto in città. Scaduto, infatti, il termine federale del 15 giugno entro cui si poteva attuare un eventuale «passaggio» (si è paventata l'ipotesi di una «fusione» con il Savoia) ora il problema è se la società azzurro-oro riuscirà a iscriversi al campionato. Finora caduti nel vuoto gli appelli del presidente Aniello Savarese e del tecnico Giovanni Ferraro, impegnato a Coverciano per il patentino di seconda categoria, per nuovi ingressi in società capaci di garantire la D. Dopo la retrocessione la squadra potrà contare su pochi giocatori under 25, Munao e Armellino, mentre quasi tutta la rosa sarà svincolata. Compreso l’argentino Burgos, l’ultimo ad arrendersi nello spareggio di Isola Liri e cercato da varie società di Seconda divisione. (um.ce. il Mattino)
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