Dopo l’uscita del ministro Brunetta sul “conglomerato Napoli-Caserta” etichettato come un “cancro”. Napoli rilancia e dopo i leghisti classifica tra gli ''indesiderati'' anche il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta. ''Dopo i leghisti in questo locale non è ben accetto neanche il Ministro Brunetta, noto nemico di Napoli e del sud'': queste le parole affisse sui battenti di pizzerie e negozi. L'associazione ''bed and breakfast'' della Campania mette in palio un pernottamento premio per chiunque faccia del ministro Brunetta un bersaglio per pomodori mentre già si sta compilando una lista dei ''nemici di Napoli e del sud'' tra cui, oltre a Brunetta, figurano anche Bossi, Borghezio, Calderoli e Salvini.
Il male oscuro di Napoli
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