mercoledì 1 settembre 2010

Feste e farina: tre giorni in onore del maccherone

Gragnano - «La pasta è un prodotto semplicissimo ma che, se realizzato come da sempre facciamo noi a Gragnano, è capace di ”incantare”». Il sindaco Annarita Patriarca ha presentato la decima edizione della «Festa della Pasta», dedicata quest’anno a «L’Incanto della Pasta» che si terrà dal 3 al 5 settembre lungo via Roma, l’antica via della pasta, fino alla Valle dei Mulini, dove si esibiranno Noa e Fiorella Mannoia. Alla conferenza di apertura, tenutasi alla sede dell’Unione degli Industriali di Napoli, erano presenti il sindaco, l’assessore al Turismo e alla Cultura di Gragnano Claudio Coluzzi, il presidente del Consorzio Città della Pasta Giuseppe Di Martino, il presidente della sezione Industria Alimentare dell’Unione Industriali di Napoli Carmine Caputo e il presidente dell’Unione Industriali Giovanni Lettieri. Un evento a tema, con un suggestivo percorso sensoriale nel quale sono stati inseriti le locande per le degustazioni di pasta e vino, gli spettacoli itineranti, le mostre, i dibattiti e i concerti e che quest’anno festeggia anche con il marchio il riconoscimento europeo di prodotto Igp. «Cercheremo ancora una volta di mostrare agli altri – ha spiegato il sindaco – cos’è per noi la pasta, un prodotto che fa parte dell’identità, della storia e della cultura di Gragnano. Basti pensare che anche i palazzi di via Roma sono costruiti a “zig zag” per permettere una migliore essiccazione della pasta». «Gragnano deve ritagliarsi uno spazio all’interno dei pacchetti turistici dell’area dei Lattari e della penisola sorrentina – ha poi affermato l’assessore Coluzzi – stiamo puntando fortemente sull’enogastronomia, in modo che possa fare da traino al nostro patrimonio artistico». «L’amministrazione - ha detto la Patriarca - punta al recupero di importanti monumenti come i mulini del ’400 della Valle e il monastero di San Michele Arcangelo, che presto diventerà la sede dei Consorzi della Pasta e del Vino e, forse anche la sede cittadina dell’Unione degli Industriali. Per l’ex carcere, invece, esiste un progetto per la realizzazione di una ”cittadella dell’artigianato” e quindi di una ”cittadella della pasta”». «La Festa della Pasta – ha detto Lettieri – dimostra che se le imprese e i territori lavorano insieme si può giungere a risultati davvero importanti». Per il presidente della commissione Agricoltura della Camera Paolo Russo, infine «La politica delle eccellenze legate ai territori è l'unico sistema in grado di competere e sconfiggere le multinazionali del cibo e l'omologazione del gusto: quello di Gragnano è un esempio da seguire». (Francesco Ferrigno il Mattino)

Nessun commento: