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Il maggiore tour operator inglese scrive al sindaco: estate segnata da episodi negativi, serve più impegno
Sorrento - «L’insufficiente illuminazione delle strade, la scarsa disciplina di automobilisti e motociclisti, gli incidenti che hanno visto protagonisti cittadini britannici in vacanza a Sorrento hanno trovato una cassa di risonanza sulla stampa londinese, condizionando negativamente il trend turistico del mercato d’oltremanica». E ancora: «Ci sono stati episodi in cui alcuni giovani in motorino hanno lanciato uova addosso ai turisti a passeggio». È il teorema sostenuto dai vertici della Thomson, tour operator inglese, consociato con la tedesca Tui: con una lettera indirizzata al sindaco Giuseppe Cuomo, l’azienda britannica chiede all’amministrazione comunale di profondere più impegno e risorse per mettere in sicurezza le strade del centro cittadino, specie quelle che conducono agli alberghi dove alloggiano i propri clienti. La replica del primo cittadino non si fa attendere: «Siamo sensibili alla tematica – sottolinea Cuomo - E proseguiremo nelle iniziative di restyling del nostro territorio». In costiera sorrentina, dunque, si riaccendono i riflettori dell’opinione pubblica sulla tematica della sicurezza stradale e sulle sue ripercussioni legate al comparto turistico. Ripercussioni che emergono proprio nella missiva sottoscritta da Simon Sharpe, manager dell’agenzia Thomson (maggiore partner delle strutture ricettive di Sorrento e dintorni, con un bacino di mezzo milione di presenze l’anno), e inviata al primo cittadino di Sorrento. «In relazione allo spiacevolissimo incidente accaduto nelle vicinanze dell’albergo Capodimonte nel mese di luglio – scrive Thomson al sindaco - stiamo ricevendo numerose lamentele dai nostri clienti, inerenti allo stato delle strade, la loro pessima illuminazione e l’indisciplina dei guidatori». Il riferimento è alla coppia di nazionalità britannica investita da un’automobile Citroen C1, proveniente da Massa Lubrense. Uno dei turisti, in particolare, venne scaraventato oltre la carreggiata, precipitando per un dirupo alto cinque metri. Ferito, venne trasferito al Secondo policlinico di Napoli, dove rimase in coma farmacologico per molti giorni a causa di un forte trauma cranico e di una serie di fratture e contusioni. Episodio che seguiva, in ordine di tempo, l’incidente mortale di via Nastro Verde, tra un autocarro e un bus di linea, dove, tra le vittime, risultò anche una turista. «Simili lamentale – prosegue la nota di Thomson – sono apparse sulla stampa britannica, ovviamente recando danni all’immagine della costiera sorrentina e creando grave danno alle vendite delle vacanze in questa zona. In particolare, ci riferiamo ai tratti di strada compresi tra via Capo e via Nastro Verde. Riconosciamo che un certo miglioramento c’è stato nelle vicinanze dell’albergo Capodimonte, ma non lo riteniamo sufficiente». Infine, l’appello: «Poiché la sicurezza dei nostri clienti è di somma importanza, chiediamo che le dovute misure siano implementate dai vostri uffici, onde evitare ulteriori danni al turismo sorrentino». A stretto giro, la replica del sindaco, Giuseppe Cuomo: «Siamo assolutamente sensibili alla tematica – spiega - Proprio per evitare il ripetersi di nuovi episodi, ci siamo prontamente attivati, migliorando parte dell’illuminazione di via Capo. L’impianto sarà presto reso disponibile lungo l’intero tratto che collega Sorrento al Capo». (Giuseppe Damiano il Mattino)
Sorrento - «L’insufficiente illuminazione delle strade, la scarsa disciplina di automobilisti e motociclisti, gli incidenti che hanno visto protagonisti cittadini britannici in vacanza a Sorrento hanno trovato una cassa di risonanza sulla stampa londinese, condizionando negativamente il trend turistico del mercato d’oltremanica». E ancora: «Ci sono stati episodi in cui alcuni giovani in motorino hanno lanciato uova addosso ai turisti a passeggio». È il teorema sostenuto dai vertici della Thomson, tour operator inglese, consociato con la tedesca Tui: con una lettera indirizzata al sindaco Giuseppe Cuomo, l’azienda britannica chiede all’amministrazione comunale di profondere più impegno e risorse per mettere in sicurezza le strade del centro cittadino, specie quelle che conducono agli alberghi dove alloggiano i propri clienti. La replica del primo cittadino non si fa attendere: «Siamo sensibili alla tematica – sottolinea Cuomo - E proseguiremo nelle iniziative di restyling del nostro territorio». In costiera sorrentina, dunque, si riaccendono i riflettori dell’opinione pubblica sulla tematica della sicurezza stradale e sulle sue ripercussioni legate al comparto turistico. Ripercussioni che emergono proprio nella missiva sottoscritta da Simon Sharpe, manager dell’agenzia Thomson (maggiore partner delle strutture ricettive di Sorrento e dintorni, con un bacino di mezzo milione di presenze l’anno), e inviata al primo cittadino di Sorrento. «In relazione allo spiacevolissimo incidente accaduto nelle vicinanze dell’albergo Capodimonte nel mese di luglio – scrive Thomson al sindaco - stiamo ricevendo numerose lamentele dai nostri clienti, inerenti allo stato delle strade, la loro pessima illuminazione e l’indisciplina dei guidatori». Il riferimento è alla coppia di nazionalità britannica investita da un’automobile Citroen C1, proveniente da Massa Lubrense. Uno dei turisti, in particolare, venne scaraventato oltre la carreggiata, precipitando per un dirupo alto cinque metri. Ferito, venne trasferito al Secondo policlinico di Napoli, dove rimase in coma farmacologico per molti giorni a causa di un forte trauma cranico e di una serie di fratture e contusioni. Episodio che seguiva, in ordine di tempo, l’incidente mortale di via Nastro Verde, tra un autocarro e un bus di linea, dove, tra le vittime, risultò anche una turista. «Simili lamentale – prosegue la nota di Thomson – sono apparse sulla stampa britannica, ovviamente recando danni all’immagine della costiera sorrentina e creando grave danno alle vendite delle vacanze in questa zona. In particolare, ci riferiamo ai tratti di strada compresi tra via Capo e via Nastro Verde. Riconosciamo che un certo miglioramento c’è stato nelle vicinanze dell’albergo Capodimonte, ma non lo riteniamo sufficiente». Infine, l’appello: «Poiché la sicurezza dei nostri clienti è di somma importanza, chiediamo che le dovute misure siano implementate dai vostri uffici, onde evitare ulteriori danni al turismo sorrentino». A stretto giro, la replica del sindaco, Giuseppe Cuomo: «Siamo assolutamente sensibili alla tematica – spiega - Proprio per evitare il ripetersi di nuovi episodi, ci siamo prontamente attivati, migliorando parte dell’illuminazione di via Capo. L’impianto sarà presto reso disponibile lungo l’intero tratto che collega Sorrento al Capo». (Giuseppe Damiano il Mattino)
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