Vico Equense - Quattro giornate di studi urbanistici in corso nel quartiere Vescovado. Analisi delle potenzialità turistiche e del recupero del patrimonio storico, con protagonisti gli studenti degli ultimi due anni dei corsi di laurea specialistica e magistrale in ingegneria civile, ambiente e territorio, edile, edile-architettura e architettura, nonché i neo laureati e dottorandi nelle stesse discipline. L’iniziativa, che celebra il ventennale della fondazione del centro di ricerca Cittam (Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Tecniche Tradizionali in Area Mediterranea) dell’università Federico II di Napoli, ha per tema: «Valorizzazione ambientale del borgo storico di Vico Equense», che fino a oggi è diventato un luogo di confronto e analisi per coinvolgere i giovani studenti e i neolaureati di varie discipline nella redazione di vari progetti. Gli elaborati, se attuati dal Comune di Vico Equense, il cui ufficio Europa è partner dell’iniziativa, potranno concorrere al rilancio di una delle aree più suggestive della costiera. Il seminario ha come base il Castello Giusso, uno dei poli storici e architettonici del borgo antico della città equana, insieme all’ex cattedrale della SS.Annunziata, e i partecipanti nella loro opera di redazione di proposte operative saranno assisti da tutor. Infatti, durante le lezioni sono offerti contributi scientifici da parte di esponenti dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, dall’Ordine degli Architetti, da pianificatori, paesaggisti e conservatori di Napoli, dall’Ordine dei Geologi della Campania, dall’Aniai e dalla sezione Campania dell’Istituto Italiano Castelli. Infine domani si presenteranno al pubblico tutti i progetti elaborati. «Il seminario vuole rappresentare - afferma Marina Fumo, direttore del Cittam - una occasione di riscoperta delle grande potenzialità del centro storico di Vico Equense, che presenta caratteristiche urbanistiche che lo rendono unico e che vanta monumenti tra i più celebri della Campania». All’iniziativa hanno aderito studenti provenienti da tutta la Campania ed anche dalla Sicilia a testimonianza della rilevanza che il quartiere Vescovado ricopre dal punto di vista urbanistico. Durante gli incontri con gli esperti non sono mancati momenti di approfondimento anche sull’economia della costiera e di Vico Equense, in particolare su tematiche alla base degli elaborati progettuali che gli studenti presenteranno domani nei saloni del Castello Giusso. Molto coinvolgente per i partecipanti è stato l’incontro con gli abitanti del centro storico, che ha dato vita a una sorte di progettazione partecipata che ha tenuto conto di aspettative sociali e dell'esigenza di garantire uno sviluppo armonico. (Umberto Celentano il Mattino)
2 commenti:
perchè il castello giusso? non è di VICO...andassero in un ristorante, in una sala convegni di noti alberghi..
è più decoroso...che servire i proprietari del castello che tra l'altro hannom lasciato FUORI i cittadini... dalle passeggiate e dagli spazi nei giardini.Se è privato perchè il tanto aiutarlo?
Magari NON questa manifestazione, ma quelle organizzate dal COMUNE con i MIEI soldini, che andrebbero evitate. Di antico, di storico di valore abbiamo anche altro, forse NON al CENTRO, ma andrebbe salavato ugualmente...
Il mio pensiero, dalle mie conoscenze, se sbaglio ascolto.
L'amministrazione comunale di destra si è accordata con il castello che si mette a squadro per fare i convegni in cambio di una chiusura d'occhi ogni tanto....
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