venerdì 20 maggio 2011

A Erice e Sorrento le radical sul podio con Domenico Cubeda e Sebastiano Castellano

Nella seconda prova del Campionato Italiano Velocità Montagna corsasi a Erice (TP) i piloti e le vetture che animano l’Italian Radical Trophy “Club”, serie gemella di quella “Speed” che si disputa in autodromo e che vedrà il secondo “round” avere luogo a Varano il prossimo 12 giugno, hanno offerto una bella prova condizionata, purtroppo, dalla pioggia iniziata in Gara 2 proprio mentre iniziavano a salire le più potenti vetture sport e formula. Sugli scudi, soprattutto, Domenico Cubeda autore di una prestazione da incorniciare in Gara 1, con la sua SR4-Suzuki 1500, che gli fruttava l’undicesima posizione assoluta. Cubeda sempre più a suo agio sulla barchetta inglese, non ha potuto far meglio in Gara 2 causa, come detto, della pioggia caduta. Gli è rimasta, in ogni caso, la soddisfazione della seconda posizione finale complessiva nel Gruppo E2B che, abbinata alla doppia vittoria in Classe 1600, costituisce un risultato d’indubbio valore. Buon secondo posto di classe per il pilota locale Pietro Raiti (SR4-Suzuki 1500) mentre ha preferito non prendere il via in Gara 2 Santo Riso, al volante di una vettura simile a quella a quella dei suoi avversari di classe, dopo il terzo posto di categoria ottenuto nella prima frazione di corsa.



Nella Classe 1300 del Gruppo E2B al via tre piloti su vetture Prosport-Suzuki, tutti al debutto con vetture del genere. Il migliore di essi è stato Vincenzo Pellegrino, primo di classe in Gara 1 e terzo alla fine, anch’egli disturbato dalla pioggia. Seconda posizione finale, invece, per Giuseppe Mazzara, mentre Salvatore Peirano ha preferito non prendere, prudenzialmente, il via in Gara 2. In Penisola Sorrentina si è disputata, invece, la venticinquesima edizione della Coppa delle Due Costiere, classico appuntamento valido per la Coppa CSAI Slalom 5a zona e il Campionato Regionale di specialità. Alle spalle del vincitore Luigi Vinaccia e del suo più vicino avversario Salvatore Castellano, ad animare la lotta per il terzo gradino del podio ci hanno pensato Sebastiano Castellano e Massimiliano De Simone, separati alla fine in classifica dalla “miseria” di quindici centesimi di secondo, entrambi su SR4-Suzuki 1500. Il più giovane dei Castellano si è confermato pilota veloce e concreto, doti che gli hanno già fruttato in questo inizio di stagione una vittoria e diversi podi, mentre “Max” De Simone, al debutto nelle gare su strada con la Radical del Team Autosport Technology, ha qualcosa da recriminare per un paio di errori commessi nella terza e decisiva manche dovuti alla poca familiarità con il mezzo meccanico. Nella Classe 1300 bella battaglia tra i concittadini e compagni di colori della Progetto Corse Promosport, Gianluca Miccio e Pietro Trenga, entrambi appena alla seconda partecipazione con questo tipo di vetture, divisi alla fine da un secondo esatto e issatisi sino alla quinta e sesta posizione assoluta con le loro SR4-Suzuki. Ottava posizione finale per Daniele Vanacore (SR4-Suzuki 1500) che ha sciupato le sue chance di far meglio con una “disastrosa” partenza nell’ultima salita. Doppio appuntamento “tricolore” nel week-end a venire per i piloti I.R.T. Infatti, a Caltanissetta avrà luogo il terzo atto del CIVM, la classica “Coppa Nissena”, mentre a Campobasso andrà in scena la terza prova del Campionato Italiano Slalom.
Ufficio Stampa Italian Radical Trophy

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