mercoledì 4 maggio 2011

Per un nuovo concetto di economia: La Cittadella del fare...

Di Gennaro Cinque

Vico Equense - La "Cittadella dello Sport, del Fare e Tempo Libero" è un innovativo progetto dell'amministrazione di Vico Equense nato nel 2007. L´obiettivo è di coinvolgere ambiti diversi come quello culturale, sociale, territoriale e multimediale attraverso una struttura produttiva capace di coniugare la tradizione con le più moderne idee di socializzazione e comunicazione. Il "fare" è un chiaro riferimento alle attività produttive, che saranno il cuore pulsante della nuova struttura: piccole aziende agricole, casearie e artigiane locali avranno la possibilità di esporre le proprie produzioni in un contesto moderno ed organizzato in modo efficiente, con servizi e infrastrutture che saranno in grado di garantire innovazione e investimenti con un basso impatto ecologico-ambientale. Sempre per quanto riguarda il "fare", sarà possibile tenersi in movimento attraverso un polo sportivo funzionale e dotato di tutti i comfort. Il "tempo libero" invece vuole identificare la struttura come un punto di ritrovo dove trascorrere piacevoli ore in compagnia di familiari o amici, lasciandosi affascinare dall'abilità degli artigiani, facendosi coinvolgere nelle attività sportive, facendo shopping nella galleria di negozi o più semplicemente per portare i propri bimbi in aree ludiche attrezzate e tra le fontane ed i giochi d'acqua anche se non mancheranno piscina e centro benessere.



L´intenzione è quella di realizzare un nuovo tipo d´insediamento produttivo che utilizzi anche un sistema di tecnologie e di trasmissione di informazioni che garantisca una notevole riduzione della mobilità fisica e nel frattempo agevoli la cooperazione fra attività imprenditoriali, contribuendo a incoraggiare un nuovo tipo d´impresa "virtuale", capace di superare i limiti tipici dell'apparato industriale locale. Si è cercato, quindi, di individuare un nuovo sistema economico per creare ricchezza senza determinare un forte impatto sul territorio, ma, anzi, capace di sposarsi perfettamente con la valorizzazione del turismo e dei prodotti agroalimentari tipici. L'intera progettazione dell'opera ha privilegiato la realizzazione di aree verdi ed alberate ed è ispirata ad un razionale sfruttamento delle risorse ambientali tramite, per citarne alcune, l'installazione di captatori di energia solare e il recupero delle acque meteoriche. L'intervento sarà realizzato con capitali interamente privati (Project Financing). L´area individuata, al momento poco edificata, è la zona P.I.P. di Penito, nella frazione di Sant'Andrea, insieme all'attuale campo di calcio comunale. A prima vista le aree appaiono differenti, ma in realtà sono complementari. Grande importanza viene data anche alla ricerca, ovvero l'elemento qualificante per l'intero territorio che, per le sue innumerevoli valenze, non può accontentarsi di un insediamento produttivo fine a se stesso, ma ha bisogno di continua innovazione tecnologica, per elevare lo standard qualitativo della sua produzione tipica. La socialità invece è l'elemento unificante del "fare e del tempo libero", che consente alla Cittadella di identificarsi come parte di città e non come periferia estranea al suo tessuto territoriale. Il connubio fra tradizione, nuove tecnologie, attività sportive e di svago, vuole proporsi come punto di forza per la vita sociale della città, offrendole una concreta possibilità di sviluppo coinvolgendo, allo stesso tempo, le affascinanti realtà locali e i nuovi modelli di comunicazione ed integrazione. Affinché la Cittadella possa essere facilmente raggiunta e rimanga, in tutti i sensi, una struttura in armonia con l´ambiente, è previsto un collegamento mediante funicolare che unirà direttamente il centro di Vico con la frazione di Sant´Andrea - Loc. Raspolo, per permettere a chiunque di raggiungere il complesso in pochi minuti senza creare alcun problema di viabilità.

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