martedì 18 dicembre 2012

Antenne, battaglia sul web

Ripetitori su monumenti e castelli, il primo cittadino richiama decine di casi. Pubblicate le foto di apparecchiature piazzate sul municipio di San Marino 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - La battaglia non si ferma. Anzi, è oramai entrata nel vivo. E Gennaro Cinque stavolta decide di «rompere » il suo silenzio con una strategia diversa dal solito per difendersi dalle accuse, compatte, di minoranza consiliare, ambientalisti e comitati cittadini. Ovvero utilizzando il social network Facebook. Ecco perché il sindaco di Vico Equense ha deciso di cambiare «atteggiamento» pubblicando sul proprio profilo le foto di casi «simili » a quelli per cui viene pesantemente attaccato da mesi. Si sa, c’è pressing sul sul caso di Massaquano. Lì, al campo sportivo, è stata installata un’antenna telefonica subito fi nita nel mirino del circolo Vas. La questione è sbarcata anche in consiglio comunale su «pressione» dell’opposizione che aveva presentato un apposito ordine del giorno. Un provvedimento assunto dall’assise cittadina, giorni fa, parla abbastanza chiaro: sì alla delocalizzazione dell’antenna di Massaquano entro 4 mesi. Anche se si è da poco insediata la commissione scientifica incaricata di valutare l’impatto delle apparecchiature redigendo un vero e proprio piano di «zonizzazione». Sono forti, tanti i timori per i quali ambientalisti e consiglieri comunali di minoranza hanno «accerchiato» la maggioranza di Cinque. Forti preoccupazioni per le possibili conseguenze per la salute dell’uomo. Nel tavolo scientifico c’è posto pure per un oncologo. Ma le discussioni sono ancora molte e la tensione si taglia a fette. Probabilmente, anche per questo, Cinque non si è tirato indietro, ancora una volta, per portare avanti i progetti dell’amministrazione comunale che guida e che ha perso i pezzi su una questione intricata, molto importante.

C’era addirittura chi parlava di dimissioni, che alla fine non ci sono state. Su Facebook il sindaco di Vico Equense mantiene una linea e la prosegue. Come? Pubblicando in sequenza le fotografi e di situazioni «simili» a quelle, a suo parere, comparabili con Vico Equense. Si parte innanzitutto con San Marino. Cinque «posta » lo scatto di un ripetitore telefonico piazzato sul municipio. E la mente non può tornare a qualche mese fa quando ci fu un’autentica insurrezione per la decisione della giunta municipale di dare l’ok definitivo all’installazione di un’antenna sul torrino dell’orologio al di sopra della casa comunale. Insomma, una vicenda per molti versi analoga a quella vissuta proprio a Vico Equense e Cinque non ha esitato troppo a condividerla sul social network più cliccato del momento. Per gli altri scatti si resta sempre a San Marino. Cinque carica una fotografi a in cui è ritratto un antico castello medievale. E su cui c’è piazzato in bella vista proprio un’apparecchiatura telefonica. Spazio anche per l’università di via Marina, a Napoli. Senza dimenticare un’altra situazione richiamata dal sindaco di Vico Equense. Cioè quella che riguarda il complesso fi eristico «Lingotto» di Torino. Manco a dirlo, sul social network Facebook, è scoppiata la bagarre. Perché il metodo di Cinque dà la possibilità di commentare «in diretta» le fotografi e pubblicate dal sindaco. Molti i commenti, i «post» e i messaggi che sono apparsi sulla bacheca del leader dell’amministrazione comunale di Vico Equense. C’è chi si è schierato apertamente dalla parte del sindaco e chi invece ha fatto trapelare amarezza e preoccupazione sull’utilità di vedersi piazzati nel centro storico o in vicinanza di una struttura sportiva un’apparecchiatura telefonica. Insomma, la «guerra» continua anche al di fuori dell’aula consiliare dove l’opposizione non è disposta ad arretrare di un centimetro.

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