martedì 12 febbraio 2013
L’Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia sulla rinuncia del Papa
L’annuncio, ieri mattina, da parte di Benedetto XVI di rinuncia al ministero petrino, a partire dalle ore 20 del prossimo 28 febbraio, ha suscitato reazioni in tutto il mondo. L’Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, mons. Francesco Alfano, racconta sul sito della diocesi (www.diocesisorrentocmare.it), in un’intervista, le emozioni vissute, appena ha appreso la notizia. Mons. Alfano da poco (il 31 gennaio scorso) ha incontrato il Papa, in occasione della visita ad limina dei vescovi campani.
“Una profondissima emozione e insieme un grande turbamento” sono stati i sentimenti avvertiti da mons. Alfano, poi subito dopo ha avuto “la percezione di un dono immenso che il Papa stava facendo alla Chiesa”. Il ricordo dell’Arcivescovo è andato subito all’esperienza di nemmeno quindici giorni fa, nell’udienza sui generis con il Papa. “Noi vescovi - racconta il presule nell’intervista - siamo stati con lui più di un’ora, durante la quale ho potuto entrare in un dialogo silenzioso e profondo con Papa Benedetto, che era vicino a me, lo vedevo, lo ascoltavo, coglievo lo sguardo, i silenzi, l’attenzione, la profondità, la lucidità. Ho ricordato tutto questo nel momento in cui ho saputo della sua scelta”.
Per mons. Alfano, “con questo gesto il Papa ci invita a porre al centro della nostra attenzione Gesù Cristo e considerarci tutti, dal Papa all’ultimo dei fedeli, servi, come dice il Vangelo”. Occorre vivere questo momento “nell’unità all’interno della Chiesa” e “nell’accoglienza dei doni dello Spirito”.
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