Dopo il ricorso al ministero dei trasporti di 33 cittadini, c’è la svolta: stop al contenzioso, via libera ad un provvedimento «concordato»
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Un «parziale» e
sorprendente dietrofront dopo
il maxi ricorso amministrativo
al ministero delle infrastrutture
e dei trasporti presentato da 33
cittadini contro il nuovo piano
sosta varato dal Comune di
Vico Equense lo scorso luglio
con nuove zone dove sarà
possibile parcheggiare la propria
vettura senza alcun tipo
di spesa. Arriva l’ordinanza
che va a cambiare le carte
in tavola e pone fine ad una
querelle lunga, intricata. Con
33 cittadini in trincea perché
l’esecutivo aveva istituito strisce
blu anche nelle zone alte di
Vico Equense.
A finire nel mirino, dunque,
la decisione dell’amministrazione
di estendere la sosta a
pagamento fino alle zone periferiche.
In particolare, il piano
dell’ente - per il pagamento
della sosta delle auto - riguardava
due frazioni collinari: Pietrapiano
e San Vito. Pagamento
per il parcheggio delle macchine
previsto nel dettaglio per via
Raffaele Bosco (tra i civici 95 e
97), piazzetta Pasquale Paola,
via Le Pietre e via Asturi.
Ieri, dopo tanti incontri e confronti,
stop al contenzioso
amministrativo fra il Comune
e i ricorrenti, rappresentati
dall’avvocato Massimo Mazzucchiello,
un legale esperto di
ricorsi collettivi per questioni
relative alla viabilità. E sì definitivo al «piano-b» concordato
con i cittadini.
Il comandante della polizia
municipale, Ferdinando De
Martino, ha firmato un’ordinanza
che va a cambiare
le carte in tavola.
Eliminata
definitivamente la sosta a pagamento
lungo via Raffaele
Bosco (nel tratto compreso fra
i civici 95 e 97) dove è stata istituita
invece un’area dove sarà
possibile parcheggiare gratis,
senza alcun limite di tempo,
riservata esclusivamente alle
automobili. Stesso identico discorso
per piazza Pasquale Paola.
Secondo il provvedimento
emesso dal comandante dei
vigili urbani, ci sarà al più presto
la delimitazione di un’area
di sosta non a pagamento. A
disposizione degli automobilisti
5 posti, da piazzare nelle
vicinanze dell’incrocio con via
Laudano.
Discorso differente invece per
via Asturi dove è stata prevista
la sosta a pagamento con un
posto riservato ai diversamente
abili. A via Le Pietre (tratto
compreso fra i civici 5 e 9)
un’area gratuita per le vetture.
Per via Raffaele Bosco, l’ordinanza
emessa dal comandante
De Martino prevede che, nelle
immediate vicinanze dell’incrocio
con via Madonelle, sia a
breve istituita un’area di sosta a
pagamento, a rotazione rapida,
con sosta massima consentita
di 60 minuti. Non finisce qui.
Perché spunta un’altra zona
dove sarà possibile continuare
a sostare senza alcun tipo di pagamento:
si tratta di via Luigi
De Feo, nel tratto compreso fra
l’uscita del noto locale «Pizza a
metro» e la nuova casa comunale.
Va a concludersi quindi
una disputa amministrativa fra
Comune e cittadini: provvedimento
emesso e programma
che stavolta tiene conto delle
esigenze dei residenti.
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