giovedì 9 maggio 2013
Sant’Agnello al voto, è già corrida su Facebook Orlando e Sagristani duellano a colpi di «post»
Sant’Agnello - Un duello a distanza.
L’ennesimo della serie. Stavolta portato
avanti a colpi di «post» sul social network
Facebook.
Da una parte l’ex sindaco Gian Michele
Orlando, candidato del movimento
«Liberi e uguali per
Sant’Agnello». Dall’altra
c’è l’assessore provinciale
al turismo dell’Udc,
Piergiorgio Sagristani,
leader della lista civica
«Sant’Agnello prima di
tutto».
La faida sul web è a dir
poco clamorosa, si snoda
nel corso di una campagna
elettorale che sta
entrando ormai nel vivo e
che - al di là della candidatura
di don Nicola De Maria, rettore
della chiesa di San Biagio in lista con
i Cristiani-democratici del candidato
sindaco Rosario Salerno - si gioca soprattutto
sugli ex sindaci di Sant’Agnello,
i veri favoriti per indossare la fascia
tricolore.
L’ennesima battaglia politica su Fb è
iniziata ieri mattina quando sul proprio
profilo, Orlando, ha «postato» un messaggio
preciso: «Sentitevi liberi di votare
chi volete! - è la premessa del leader
di “Liberi e uguali per Sant’Agnello” -.
Abbiamo saputo che alcuni candidati
invitano a
votare con
la frase se
non voti ce
ne accorgiamo.
Questo è
falso!
In ogni seggio
votano
circa un
migliaio di
persone ed
è impossibile
sapere per chi si è votato. Inoltre
invito a smetterla con questi comportamenti
intimidatori che impediscono la
libera manifestazione del voto».
Boom. E la polemica è innescata perché
- al di là dei tanti «mi piace» al messaggio
(ovvero il numero degli amici virtuali
di Orlando che «promuovono» con un click il «post» dell’ex sindaco) - poche
ore dopo, sul profilo ufficiale della lista
fedele a Sagristani, «Sant’Agnello prima
di tutto», spunta un messaggio che sa
tanto di risposta indiretta. «Loro dall’alto,
sul balcone, il popolo sotto come pecore,
un po’ come Mussolini
e il fascismo. Noi, invece,
siamo in mezzo alla gente,
camminiamo al vostro
fianco».
Insomma, la tensione è
alle stelle e la corrida ormai
è diventata realtà. Nonostante
il passo in avanti
fatto da tutti gli schieramenti
che hanno deciso di
puntare molto sul web per
divulgare programmi, illustrare
progetti, interagire
con i cittadini e intervenire su questioni
anche di carattere comprensoriale.
Orlando e Sagristani sembrano dunque
non dare troppo peso - almeno per il
momento - alla lista dei Cristiani democratici
che si pone l’obiettivo di ottenere
un seggio in consiglio comunale. (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis)
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