Ritrovato in località Fornacelle, rischiava di essere schiacciato dalle auto
Vico Equense - È andata bene
ad un giovane allocco (nella foto)
caduto da chissà quale nido e rinvenuto da una cittadina in località
Fornacelle nel comune di Vico
Equense sul bordo di una carreggiata rischiando così di essere
schiacciato da qualche auto di passaggio. Dopo averlo raccolto è stato
affidato alle cure del Wwf Penisola
sorrentina che con l’aiuto del corpo
forestale dello Stato lo ha trasferito
in seguito al centro recupero fauna selvatica del Frullone di Napoli dove il piccolo allocco sarà accudito
per tutta l’estate in una apposita voliera che gli consentirà di crescere con una riabilitazione ed educazione alla caccia per essere certi che una volta
rimesso in libertà sia in grado di cavarsela da solo. Si
tratta infatti di un pullus di allocco della specie “Strix
aluco” da poco involato dal nido,
ancora con il piumino e già con le
prime penne dal colore tipico di
adulto. Da una visita accurata il
piccolo è apparso in discreto stato
di salute, molto probabilmente, se
fosse stato lasciato al suo posto, i
genitori lo avrebbero ritrovato per
continuarlo ad alimentarlo ed accudirlo. In natura questi animali lasciano il nido prima che siano in
grado di volare, in genere vengono
seguiti a distanza dai genitori che probabilmente lo
hanno chiamato senza riuscire a ritrovarlo. L’allocco
è il più grosso rapace notturno che ancora sopravvive in penisola sorrentina, riconoscibile per gli inconfondibili richiami territoriali lugubri e flautati
emessi nel silenzio della notte. Oltre ad essere affascinante è un derattizzatore formidabile. (Fonte: Vinmar da Il Giornale di Napoli)
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