mercoledì 19 giugno 2013

Cade dal nido, allocco salvato dal Wwf

Ritrovato in località Fornacelle, rischiava di essere schiacciato dalle auto 

Vico Equense - È andata bene ad un giovane allocco (nella foto) caduto da chissà quale nido e rinvenuto da una cittadina in località Fornacelle nel comune di Vico Equense sul bordo di una carreggiata rischiando così di essere schiacciato da qualche auto di passaggio. Dopo averlo raccolto è stato affidato alle cure del Wwf Penisola sorrentina che con l’aiuto del corpo forestale dello Stato lo ha trasferito in seguito al centro recupero fauna selvatica del Frullone di Napoli dove il piccolo allocco sarà accudito per tutta l’estate in una apposita voliera che gli consentirà di crescere con una riabilitazione ed educazione alla caccia per essere certi che una volta rimesso in libertà sia in grado di cavarsela da solo. Si tratta infatti di un pullus di allocco della specie “Strix aluco” da poco involato dal nido, ancora con il piumino e già con le prime penne dal colore tipico di adulto. Da una visita accurata il piccolo è apparso in discreto stato di salute, molto probabilmente, se fosse stato lasciato al suo posto, i genitori lo avrebbero ritrovato per continuarlo ad alimentarlo ed accudirlo. In natura questi animali lasciano il nido prima che siano in grado di volare, in genere vengono seguiti a distanza dai genitori che probabilmente lo hanno chiamato senza riuscire a ritrovarlo. L’allocco è il più grosso rapace notturno che ancora sopravvive in penisola sorrentina, riconoscibile per gli inconfondibili richiami territoriali lugubri e flautati emessi nel silenzio della notte. Oltre ad essere affascinante è un derattizzatore formidabile. (Fonte: Vinmar da Il Giornale di Napoli) 

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