Lettere - Giovani a teatro per denunciare il disagio sociale. E’ l’obiettivo degli artisti in erba che, al Castello di Lettere, portano in scena la nuova opera teatrale del giovane regista Marco Todisco, per trattare in modo satirico le problematiche del Mezzogiorno, della criminalità organizzata e del dramma occupazionale.
Titolo dell’opera è «Articolo Uno», la storia di un trentenne disoccupato, abbandonato dalla sua ragazza proprio perchè senza un lavoro. Qui inizio il suo viaggio di speranza, alla ricerca di un lavoro, di una propria dimensione. Farà di tutto per riconquistare la sua ragazza, credendo a politici di ogni specie e a datori di lavoro ignoranti e supponenti. Interpretato da Federico Baldini e Micol Gaia Ferrigno, lo spettacolo andrà in scena nel suggestivo Castello di Lettere: grazie alle atmosfere create da Francesco Illiano e messe in scena da Simone Ripanti, questo viaggio catartico attraverserà sale d’aspetto e congressi politici, senza lesinare bastonate a destra e a sinistra. «Grazie all’apporto prezioso dell’associazione culturale la BottegArtistica e dei miei collaboratori – spiega il regista –, il progetto ha preso corpo da subito, dopo la scrittura: far percorrere al disoccupato una Via Crucis fantozziana, senza nascondere la tragedia di una vita fallita a rincorrere la chimera lavorativa».
Dopo la prima andata in scena ieri, lo spettacolo Articolo Uno sarà replicato questa sera, 15 giugno, a partire dalle 20 all’interno del Castello di Lettere, in via San Nicola di Castello a Lettere (Na).
Nessun commento:
Posta un commento