Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Sorrento «difende» il giudice
Antonio Esposito e continua
nella propria battaglia
per la legalità con un appuntamento
di primo piano
in cui il presidente della
Corte di Cassazione che ha
confermato la condanna a
Silvio Berlusconi nel processo
Mediaset incontrerà
gli alunni del liceo scientifico
Salvemini. Il magistrato
più famoso dell’ultima estate
torna in costiera. Esposito
sarà accolto da una platea
giovane - appuntamento
fissato per il 20 settembre -
desiderosa di conoscerlo e
continuare in un percorso
formativo con il fondamentale
contributo del coordinamento
locale dell’associazione
Antimafia, Antonino
Caponnetto.
Un evento, quello in cui
l’ermellino sarà l’ospite illustre,
che sta molto a cuore
anche alla Commissione
trasparenza del Comune di
Sorrento e del suo presidente
Rosario Fiorentino. E’ stata
scelta una personalità di spicco del panorama giuridico
italiano come il giudice
della Cassazione, Antonio
Esposito.
L’ermellino, è noto, da tempo
è al centro delle polemiche
per l’intervista rilasciata
al giornalista de «Il
Mattino», Antonio Manzo,
all’indomani della decisione
definitiva di condanna per il
senatore Silvio Berlusconi.
Un tourbillon politico che
attanaglia ancora adesso il
governo guidato da Enrico
Letta. La durata dell’esecutivo
è tutta basata sulle scelte
che farà il Popolo delle
Libertà qualora la Commissione
Parlamentare decidesse
per la incompatibilità di
carica dell’ex presidente del
consiglio dei ministri.
Antonio Esposito, 71 anni,
presidente della sezione
feriale della Corte di Cassazione,
torna a Sorrento
in un momento abbastanza
delicato. Basti pensare che
le dichiarazioni pubblicate
da «Il Mattino» non sono
passate inosservate tant’è
che la prima commissione
del Consiglio superiore della
magistratura, competente
sui trasferimenti d’ufficio a avviato un’istruttoria sul
caso del giudice Antonio
Esposito che ha rilasciato
un’intervista pochi giorni
dopo la camera di consiglio
della Cassazione sul processo
Mediaset. Alla fine come
sempre la parola ferisce più
della spada e le polemiche
sono montate come benzina
sul fuoco. Parlerà Esposito
ai ragazzi sul concetto
di legalità. E lo farà proprio
in costiera, terra originaria
di un altro componente del
collegio giudicante che ha
condannato definitivamente
Berlusconi: Claudio D’Isa,
originario di Piano di Sorrento,
consigliere della quarta
sezione penale.
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