domenica 8 settembre 2013
Pesca illegale, controlli a raffica. Nel mirino i «mercanti» di ricci
Sorrento - Non solo lotta agli sversamenti
abusivi e allacci sospetti alle
fogne. Non solo controlli a tappeto per
tentare di frenare la piaga dell’inquinamento
marino. Ma anche verifiche
accurate contro la pesca illegale. Soprattutto
in area protetta.
Continuano gli interventi dei militari
della capitaneria di porto. Nella giornata
di ieri, anche
le fiamme
gialle hanno
pattugliato i
punti-chiave
della costa
della penisola
sorrentina.
A finire nel
mirino anche
i «mercanti»
dei ricci di
mare.
Si tratta di
pescatori,
spesso provenienti
dalla
Puglia, che in
certe occasioni
decidono
addirittura di
attraversare
lo Stivale per
proseguire la
propria attività
illecita.
Più casi sono
stati scoperti a Sorrento nel corso degli
ultimi tempi. In tal senso, ieri mattina,
all’approdo di Marina Piccola, sono
proseguiti i controlli dei militari.
Proprio sulla raccolta dei ricci di mare
ci sono leggi precise, dure, da rispettare.
E che in caso di violazione prevedono
multe salate e sanzioni pesanti.
Basti pensare che nella stagione di pesca 2012/2013, la raccolta dei ricci di
mare era consentita a tutti i pescatori
dal primo novembre 2012 al 4 maggio
2013.
I ricci di mare raccolti non possono
avere dimensioni inferiori a 50 millimetri
di diametro, esclusi gli aculei,
quelli sotto misura, raccolti per errore,
che stando alla normativa devono
immediatamente
rigettati in mare.
Per l’esercizio
della pesca
professionale
dei ricci è necessario
richiedere
l’autorizzazione
regionale che
di solito viene
rilasciata in base
al numero delle
licenze disponibili
per ciascuna capitaneria di
porto.
Gli interessati
al rilascio o al
rinnovo dell’autorizzazione
devono presentare
la richiesta
all’assessorato
dell’Agricoltura
e riforma agropastorale
che
verifica l’ammissibilità
delle domande in relazione al
numero massimo delle autorizzazioni
da rilasciarsi per ciascun compartimento.
Ed è proprio qui che di solito finiscono nei guai i pescatori dei ricci di mare. (Fonte: Metropolis)
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