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Piergiorgio Sagristani |
Sant'Agnello - Meno costi, riduzione delle emissioni di anidride carbonica ed eco-compatibilità. La scuola Fiodo si rifà il look all’insegna delle energie rinnovabili. Un progetto finanziato per un milione di euro con fondi europei per installare un impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio, nuovi infissi ed un sistema di illuminazione, riscaldamento ed approvvigionamento energetico di ultima generazione. Il Comune ha partecipato al bando, responsabile del procedimento ingegnere Mario Langella e progetto curato dall’ingegnere Andrea De Maio e dal geometra Noè Parlato, ed è stato selezionato tra i vincitori. Ora si parte con la gara per i lavori. Obiettivo finale è l’attribuzione della classe energetica A+ per l’edificio scolastico. La notizia è stata pubblicata nei giorni scorsi sul BURC della Regione Campania. Sei i mesi previsti per la realizzazione dell’intervento. Si parte con l’impianto fotovoltaico per carpire in modo naturale la produzione di energia elettrica. Numerosi interventi poi sono finalizzati ad ottenere la riduzione della dispersione energetica: dal cappotto termico per la copertura ai nuovi infissi. Inoltre, è prevista la sostituzione del sistema di illuminazione interna: led al posto del neon e rimozione dell’impianto di riscaldamento radiante con quello a pompa di calore reversibile e ad alta efficienza. Tutti interventi che utilizzano l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico ed evitano l’uso di quella elettrica con consistente risparmio per le casse comunali. Il funzionamento del sistema è monitorato da un’apposita centralina che rileva l’energia prodotta naturalmente ed il risparmio realizzato. “La marcia per migliorare spazi e servizi pubblici sul territorio comunale continua – ha detto il sindaco Piergiorgio Sagristani – si tratta dell’ennesimo impegno mantenuto con alunni, famiglie e dirigenza scolastica. Il progetto è stato presentato ad ottobre ed oggi ha ottenuto il finanziamento. Un riconoscimento all’impegno del livello politico e di quello tecnico del Comune. Gli studenti delle scuola primaria e per l’infanzia avranno un edificio adeguato agli standard energetici più evoluti”.
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