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Natale Maresca |
Vico Equense - Si avvicinano le elezioni europee e si ritorna, inevitabilmente, a parlare degli scrutatori e del modo in cui gli stessi dovrebbero essere selezionati per l’attribuzione dell’incarico. Oggi pomeriggio si è riunita in seduta pubblica la commissione elettorale, composta dal sindaco
Gennaro Cinque, e dai consiglieri
Mariateresa Eusebio, Giovanni De Simone (maggioranza) e
Natale Maresca (minoranza). L'attuale legge elettorale, approvata nel 2005 e non a caso definita dal suo stesso promotore una "porcata" consente alle commissioni elettorali formate da tre consiglieri comunali di nominare senza alcun sorteggio o controllo tutti gli scrutatori sul territorio comunale. Contro questo sistema
di potere clientelare, si è opposto il consigliere Maresca di IN Movimento per Vico, pretendendo il sorteggio. La sua proposta è caduta nel vuoto, per i membri di maggioranza è un piatto troppo succulento per farselo sfuggire. A quel punto il Consigliere Maresca, ha sottolineato che non avrebbe fatto alcun nome. La legge, non esclude la possibilià di utilizzare il sorteggio come criterio. “Su questo punto – commenta Natale Maresca - resterò fermo, ritengo che il sorteggio pubblico rappresenti il metodo più democratico. La mia – ha aggiunto - è una battaglia contro ogni forma di clientelismo, non si può utilizzare l’ente pubblico per interessi privati nominando amici e aderenti alle loro forze politiche.” La seduta è stata sospesa e rimandata a lunedì prossimo. Anche il popolo del web, nei giorni scorsi, si è letteralmente scatenato. Sono arrivate valanghe di critiche su facebook. La
nomina degli scrutatori su indicazione di partito è una vera e propria raccomandazione legalizzata.
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