Il Capitano La Rovere e il Sindaco Buonocore |
Vico Equense - “Una telefonata tra me e il Capitano Marco La Rovere, comandante dei carabinieri di Sorrento ha concluso la giornata di ieri. Una giornata storica perchè sono stati estirpati dei germogli, che intanto erano diventate piante criminali del nostro territorio. Non nascondo, però, l’amarezza di vedere il nome della Città di Vico Equense sulle pagine dei giornali. Abbiamo sempre avuto fiducia nell’operato delle forze dell’ordine. A loro va il mio ringraziamento e la mia soddisfazione per questa operazione e mi sembra che il segnale che lo Stato sta dando sia forte e coerente con quanto richiesto dalle autorità locali e dalla cittadinanza.” Così il Sindaco Andrea Buonocore commenta l’operazione ”Terra delle sirene” che ha portato i carabinieri della compagnia di Sorrento, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, ad eseguire 26 ordinanze cautelari (14 in carcere, tre ai domiciliari, tre divieti di dimora e sei con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) emesse dal Gip oplontino nei confronti di altrettanti soggetti accusati a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, coltivazione e produzione di stupefacenti, estorsione, danneggiamento, furto e minacce. “Bisogna saper attendere – aggiunge Buonocore - la sicurezza dei cittadini non si tutela con un manifesto o con un post su facebook, ma ha bisogno del suo corso, a volte lento ma necessario. Apprezziamo, pertanto, l’impegno costante e silenzioso delle forze dell’ordine, - continua Buonocore - perché è così che si lavora e si ottengono risultati”.
Dalle indagini è emerso in particolare il tentativo di esponenti della criminalità operanti anche nella vicina area stabiese, di acquisire e organizzare attività illecite in costiera sorrentina, partendo proprio dal traffico di stupefacenti. Le attività investigative che hanno condotto all’operazione di ieri hanno preso il via all’inizio del 2018 da alcuni incendi di auto e piccoli danneggiamenti verificatisi negli ambienti degli spacciatori di Vico Equense. I carabinieri, grazie anche all’ausilio di intercettazioni ambientali, telefoniche e telematiche, hanno appurato il tentativo di ”invasione” territoriale in atto. Le indagini hanno in particolare ricostruito centinaia di cessioni di droga, trasferimenti di stupefacente, ingenti pagamenti in contanti a produttori e fornitori, aggressioni tra malavitosi per ottenere il controllo criminale del territorio. “Questi arresti, - conclude il Sindaco Buonocore - per fortuna rappresentano una sparuta minoranza. Vico è conosciuta come città laboriosa e onesta. Ed è questa l’immagine che dobbiamo tutelare. Questa è la Vico che vogliano, per la quale ogni giorno ci impegniamo e lavoriamo.”
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