Massa Lubrense - 7 è il numero perfetto. Come i successi messi in fila dai ragazzi guidati dal coach Nicola Esposito, e le finali che mancano da qui al 4 maggio per inseguire quel sogno chiamato play-off. Il derby casalingo contro Rione Terra nascondeva più di qualche insidia, considerando il sofferto successo al tie-break nella gara di andata, ma soprattutto il momento d’oro del roster flegreo reduce da ben 5 trionfi nelle ultime 6 gare.
La Folgore parte subito forte, arriva fino al massimo vantaggio di +6 e poi si perde al momento di affondare il colpo mortifero. Gli ospiti non mollano, lottano su ogni pallone costringendo Aprea e compagni a scambi lunghissimi con gli attacchi che puntualmente tornano indietro come se sbattessero contro un punching ball. Rione Terra mette la freccia nel finale, Fantauzzo annulla il secondo set-point con un ace ben assestato che cambia l’inerzia della gara con i costieri pronti ad aggiudicarsi con personalità il parziale ai vantaggi. Il resto è ordinaria amministrazione: la Folgore soffre soltanto un avvio con il freno a mano tirato nel terzo set, ma dopo aver agganciato i flegrei non c’è più storia.
Paul Ferenciac è il top-scorer a quota 16 punti, seguito da Fantauzzo e Casaro.
Coach Nicola Esposito si affida a capitan Aprea in cabina di regia con Casaro opposto, Cuccaro e Deserio centrali, Fantauzzo e Ferenciac in banda, con Luigi Denza libero.
PRIMO SET. Folgore subito avanti con un ace di Ferenciac che atterra in zona 1 ed un primo tempo fotonico di Cuccaro (2-0). Capitan Aprea serve un pallone d’oro a Deserio che sfonda centralmente (4-2), Casaro bombarda in zona di conflitto e Ferenciac incrocia senza dare scampo (6-5). I costieri provano a staccarsi: Ferenciac non perdona da 4 e Fantauzzo chiude un lunghissimo scambio con una pipe da applausi che buca il parquet del Palatigliana (9-6). Pozzuoli sbaglia tanto dai 9 metri, Casaro va segno su bagher di Ferenciac costringendo il coach ospite a chiedere la sospensione tecnica sul 13-8. Il massimo vantaggio è questione di tempo, e si concretizza con il regale attacco lungolinea di Fantauzzo (15-9). Sembra fatta, ma il Rione Terra non molla mai, recuperando palle impossibili e costringendo i biancoverdi a giocare sempre una palla in più del previsto. Entra Pontecorvo, mentre Arzeo e Riccio portano addirittura i flegrei avanti (20-21). Coach Esposito chiama time-out per dare preziose indicazioni ai ragazzi in vista di un finale di set senza esclusione di colpi. Al rientro Arzeo trova l’ace (20-22), ma la Folgore colma subito il gap con un monster block di Deserio su Riccio seguito da un attacco out dello stesso Riccio (22-22). Entrano Miccio e Cormio. Break flegreo ed è set point (22-24), Miccio pennella per la bomba di Fantauzzo (23-24) e lo schiacciatore in maglia numero 8 gestisce il pallone più caldo del set con grande personalità: ace da urlo e parità sul tabellone (24-24). Ferenciac annulla il terzo set point trovando il mani out del muro (25-25), due punti consecutivi di Cormio ribaltano l’inerzia del parziale che la Folgore porta a casa dopo l’attacco fuori misura di Riccio (28-26)
SECONDO SET. Fantauzzo e Ferenciac hanno il braccio caldo (4-2), Deserio è letale piegando le mani del muro (5-3) mentre Rione Terra rientra subito con un ace di Riccio (5-5). I biancoverdi alzano il livello: Ferenciac prende l’ascensore per mettere a terra la ricezione lunga su bomba di Fantauzzo dai 9 metri, Deserio chiude la porta a muro e due errori flegrei in attacco portano al 9-5. Subito time-out ospite. Aprea va dietro per Casaro (10-6), Fantauzzo sorprende tutti con un delizioso pallonetto (11-7) e poi ci pensa Cuccaro a ribadire i rapporti di forza (13-9). La Folgore è attenta e concentrata: Pontecorvo scivola, bagher di Aprea e Fantauzzo cerca e trova con astuzia il mani fuori del muro (14-10). I flegrei accorciano (14-13) ma poi falliscono due attacchi in fila ed il geniale tocco di seconda del capitan Aprea riporta i costieri a +5 (18-13). Cuccaro alza le mani in faccia ad Arzeo (20-15), con Ferenciac che pur sotto palla trova la coordinazione perfetta per incrociare un missile imprendibile per la difesa ospite (22-16). Casaro picchia forte, con il secondo set che prende la strada di Massa Lubrense su un errore in attacco dei puteolani (25-21)
TERZO SET. Tante le energie fisiche e nervose spese nei primi due parziali, con l’avvio di terzo che vede subito gli ospiti allungare con Arzeo e Riccio (0-3). Ferenciac attacca in pipe (1-3), Fantauzzo accorcia con due punti consecutivi (4-5), ma il nuovo break flegreo (4-8) mette in allarme Nicola Esposito che chiede immediatamente la sospensione. Al rientro la Folgore accorcia (7-8), quindi Ferenciac premia il salvataggio in tuffo di Pontecorvo con un pallonetto che elude la difesa flegrea (9-10). I massesi hanno fretta e provano a scrollarsi gli avversari di dosso: missile di Casaro, monster block di Fantauzzo, Ferenciac trova il secondo ace personale, e poi autentica magia di Fantauzzo che trova il mani fuori a pochissimi centimetri dalla rete (13-11). Inevitabile il time-out flegreo. Gli uomini di coach Cirillo non mollano, rientrano e addirittura mettono nuovamente la testa avanti sul 15-16. Nel momento più delicato la Folgore piazza un nuovo break pesante: Deserio alza per la sassata mortifera di Ferenciac (16 punti complessivi) e poi sale in cielo per un primo tempo da paura (19-16). Fantauzzo scarica con grinta e rabbia una pipe a velocità supersonica, Casaro è una sentenza (22-19), Arzeo mantiene a galla i flegrei, mentre il match si chiude con un monster block di Cuccaro che sotto rete aziona i tentacoli mettendo a terra il 25-20.
Queste le parole del giovane libero Paolo Pontecorvo nel post-gara. “Sapevamo di affrontare una squadra molto compatta, visto che già nel match di andata ci aveva messo in difficoltà costringendoci ad una sofferta vittoria al tie-break dopo essere andati sotto di due set. Anche oggi non è stato facile, abbiamo avuto qualche difficoltà in ricezione, ma la cosa importante era mettere in cascina 3 punti e ci siamo riusciti. Sono entrato proprio nel finale del primo parziale e spero di aver dato un contributo importante alla squadra, aiutando i compagni nelle fasi più critiche della gara. La settima prossima ci attende un’altra gara ostica sul campo di Cimitile. Dovremo partire subito forte perché non possiamo permetterci di lasciare punti per strada. Un ringraziamento speciale va ai nostri Crustiffs, che non hanno mai smesso di incitare la squadra dandoci la spinta decisiva nei momenti più importanti”.
Questa l’analisi del martello Leonardo Fantauzzo, 14 punti complessivi nel match contro Rione Terra: “Nel primo set siamo stati bravi a non disunirci quando i nostri avversari avevano preso un po’ in mano il pallino del gioco. Venivamo dalla vittoria importante ottenuta a Casarano, per cui il livello di attenzione era piuttosto alto e sapevamo che questo derby non sarebbe stato per nulla agevole. I cambi a fine parziale hanno contribuito a dare la svolta, siamo contenti per la vittoria, e voglio fare i complimenti a tutto il gruppo che sta alzando ogni giorno l’asticella per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Nel terzo set abbiamo pagato qualche passaggio a vuoto tipico di una squadra giovane, ma siamo poi riusciti a rientrare e chiudere la pratica in 3 set. La pipe del 21-16 scaricata con grande rabbia è stata come una liberazione dalla tensione accumulata: eravamo a fine set, ed ho cercato di dare il mio contributo alla squadra per portare a casa la vittoria. La settimana prossima affronteremo un’altra partita difficilissima, in trasferta sul campo di Cimitile. Dobbiamo continuare a giocare in questo modo, alzando man mano il livello senza disunirci. Complimenti al grandissimo pubblico che ci segue in massa al Palatigliana dandoci ulteriore carica nei momenti cruciali: tanti punti sono merito dei nostri fantastici supporters”.
SNAV FOLGORE MASSA – RIONE TERRA POZZUOLI 3-0 (28-26, 25-21, 25-20)
SNAV FOLGORE MASSA: Aprea 1, Ferenciac 16, Fantauzzo 14, Cuccaro 5, Casaro 9, Denza (L), Deserio 6. Cambi: Pontecorvo, Esposito, Miccio, Cormio 2. N.e.: Della Mura, Savarese.
All: Esposito
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