mercoledì 16 settembre 2020

Elezioni regionali 2020. Gennaro Cinque: Alla regione per la penisola e i Monti Lattari “È necessario costruire una rete di amministratori in grado di assicurare risorse e provvedimenti”

Ultimi giorni di campagna elettorale per il candidato Gennaro Cinque, della “Lista Caldoro Presidente – UDC.” Un impegno politico, quello di Cinque, iniziato nel lontano 1994, per sette anni consigliere comunale di minoranza a Vico Equense. Passando per una mancata elezione alla Provincia nel 1999 per meno di 200 voti, fino a diventare sindaco e amministratore. 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐥’𝐡𝐚 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 “𝐂𝐚𝐥𝐝𝐨𝐫𝐨 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞”? "Il rapporto ventennale che mi lega a Stefano Caldoro innanzitutto. Ho fatto la prima campagna elettorale sovracomunale con lui candidato Presidente della Provincia nel 1999. Tra il 2010 ed il 2015 ha ben amministrato, risanando la sanità ed approvando provvedimenti importanti a favore dei territori. Poi ho scelto la lista “Caldoro Presidente” per confermare la mia fedeltà al centro destra ma in una civica composta da persone con cui sento grande affinità. Li potremmo definire candidati “del fare”. Con loro mi sento pienamente a mio agio". 𝐌𝐚𝐧𝐜𝐚 𝐝𝐚 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐢𝐧 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐟𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐫𝐚𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐧𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚: 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐞𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞? “La nascita di una filiera presente su tutti i livelli di Governo. Dalla Città Metropolitana alla Regione, fino al Parlamento. È necessario costruire una rete di amministratori in grado di assicurare risorse e provvedimenti che interessano il territorio della Penisola, dei Monti Lattari e di Castellammare di Stabia. Non possiamo restare ancora fuori dai giochi che contano. Nello specifico il ruolo della Regione è centrale come interfaccia per le risorse stanziate a favore dei territori dalla Unione Europea e per le competenze specifiche, sia autonome, sia concorrenti su tante temi cruciali per il rilancio economico dei nostri territori”.

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