venerdì 25 settembre 2020

Turismo: Vico Equense al WTE 2020, il Salone mondiale dei siti UNESCO

La Città Metropolitana di Napoli ha aperto ieri l’11esima edizione del WTE, World Tourism Event for Unesco Sites, il Salone Mondiale dei Siti UNESCO quest’anno in programma a Roma al WEGIL di Trastevere dal 24 fino a sabato 26 settembre. Ad aprire la manifestazione anche la Consigliera Metropolitana Delegata alla Cultura come Sviluppo, Elena Coccia, che ha illustrato il senso della partecipazione dell’Ente al Salone attraverso una panoramica dei progetti presentati. Tre sono le direttrici sulle quali la Città Metropolitana di Napoli si è mossa tra cui l’articolazione di gruppi di percorsi sulla base dei 4 elementi – acqua, terra, aria e fuoco – racchiusi in altrettanti volumetti che verranno presentati in anteprima nazionale nel corso del Salone. Nell'ambito di questo progetto, finalizzato alla promozione culturale, artistica e turistica, trova ampio spazio anche Vico Equense. Il gruppo di lavoro, coordinato da Elena Coccia, vede la presenza di Marcella De Martino, prima Ricercatrice IRISS - CRN, e Margherita Aiello, Presidente dell'A.CO.V.E. (Acove Commercianti Vicani), che hanno lavorato all'ambito tematico denominato "Aria", per la strutturazione di percorsi esperienziali e la scoperta dei Musei a cielo aperto. In particolare, sono stati curati e proposti itinerari che contribuiranno alla scoperta e alla promozione dei tesori custoditi da un territorio unico. La sezione curata da Margherita Aiello e dall' Associazione Guide Vico Equense si intitola "Casali e antiche mulattiere - Architettura rurale, natura e sapori tipici", e si dipana attraverso quattro itinerari: Sulla via dell’Eremita, sulla via dei Casini di caccia, sulla via del Provolone del Monaco, sulla via della dea Minerva. Un viaggio attraverso i casali di Vico Equense, la storia, le tradizioni, le specificità.

 

"Si tratta di un primo importante passo verso il rilancio turistico e culturale della nostra città", commenta la presidente Aiello. Gli itinerari presentati, infatti, costituiscono un punto di partenza per la costruzione di un progetto più ampio e articolato, che vedrà la strutturazione di altri percorsi che contribuiranno alla promozione dell'intero territorio. Nel corso delle tre giornate la Città Metropolitana parteciperà anche agli incontri b2b con i buyers internazionali, che quest’anno si svolgeranno da remoto, causa Covid, e che vedono la partecipazione di circa 70 operatori interessati ai territori UNESCO provenienti da Norvegia, Svezia, Danimarca, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Austria, Svizzera, Israele e Regno Unito. “Siamo orgogliosi di essere protagonisti dell’apertura del Salone Mondiale dei Siti UNESCO – ha affermato la Consigliera Delegata Coccia – perché questo significa che il lavoro fatto in questi anni ha consentito non solo di far recuperare all’area metropolitana di Napoli il tempo perso nei decenni precedenti, ma anche di proiettare Napoli all’avanguardia dei percorsi e dei sistemi di fruizione turistica in Europa e nel mondo”.

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