Vico Equense - È critica la situazione degli ospedali nell’Asl Napoli 3 Sud. Da Sorrento a Torre del Greco non mancano le difficoltà nella gestione dell’emergenza sanitaria e nell’erogazione dell’assistenza per tutte le altre patologie. Secondo i dati forniti dall’ufficio stampa dell’azienda sanitaria, il quadro al momento è il seguente. Quasi saturo il Covid Hospital di Boscotrecase, al momento 7 pazienti, di cui 5 intubati e 2 no si trovano in terapia intensiva, 20 in subintensiva e 55 i posti di degenza occupati. Grave sovraffollamento di malati Covid al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare. Se si esclude qualche trasferimento presso altre strutture (come Boscotrecase o al Cotugno di Napoli) la situazione resta sempre la stessa. Il numero di pazienti covid oscilla attualmente tra i 20 e i venticinque e vengono accettati al momento sia codici rossi che gialli. "All'ospedale San Leonardo mancano ossigeno e posti letto, bisogna intervenire subito per evitare una tragedia. Abbiamo bisogno di tutto". È l'appello, disperato, rivolto alle istituzioni da Pietro Di Cicco, primario del pronto soccorso della struttura ospedaliera del viale Europa. Una situazione legata al contagio da Covid che, con il trascorrere dei giorni, diventa via via sempre più drammatica e difficile da gestire. In costiera invece resta sempre chiuso il pronto soccorso dell’ospedale di Vico Equense. Contro questa decisione il Civico consesso di Vico Equense, lo scorso 27 ottobre, all’unanimità, ha chiesto all’Amministrazione comunale di ricorrere al Tribunale Amministrativo della Campania. Anche la cittadinanza è scesa in piazza per difendere il suo ospedale. Oggi quest’argomento è al centro di due lunghe interviste ad Agorà, una al consigliere di minoranza Ciro Maffucci e l’altra al segretario cittadino del Pd Tommaso De Gennaro.
“La chiusura – ribadisce Maffucci - non è un’operazione temporanea, ma nasconde altri progetti e altre mire. Parteciperò a tutti gli incontri e a tutte le iniziative, da qualsiasi parte provengono, che si faranno, per difendere il nostro Ospedale, troppo importante per la Città. Nostro, perché come ho detto al dottor Sosto, non dobbiamo dimenticarci che l’ospedale è nostro, ci è stato donato, con l’unico scopo di fornire assistenza alla comunità vicana.” Tommaso De Gennaro, invece, chiede la revoca della delibera numero 53 del 2012, che stabilì di chiudere gli ospedali di Vico e Sorrento per farne uno nuovo a Sant’ Agnello. “Il Consiglio Comunale di Vico Equense di allora – dice De Gennaro - avallò questa scelta anche se, grazie soprattutto al contributo decisivo delle opposizioni, si cercò almeno di preservare il Pronto Soccorso. E allora, per dare un significato a tutto quello che è successo in queste settimane e per mettere fine a tutte le polemiche che girano attorno al nostro ospedale, un atteggiamento costruttivo di questa amministrazione sarebbe quello di revocare la delibera numero 53 del 2012 e di chiedere di fare altrettanto a tutte le altre amministrazioni comunali della Penisola Sorrentina.”
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