Regione Campania - In occasione del voto sul bilancio si è schierato a sorpresa il consigliere regionale eletto nella lista di Caldoro in quota Udc, Gennaro Cinque, che ha incassato un finanziamento per il Faito di 200 mila euro. Il fatto, che non è passato inosservato, tanto è vero che la notizia trova anche oggi ampio risalto sul quotidiano “Il Mattino”, ha creato un vero è proprio putiferio politico. Il caso dell'ex sindaco di Vico Equense, che a quanto si apprende potrebbe occupare la presidenza di una commissione speciale, anche se non è chiaro se ci fosse un'intesa oppure no, ha creato forti malumori e fibrillazioni all'interno del PD, ma anche nel centro destra. Mario Casillo smentisce: "Con me non ha chiuso nessun accordo" afferma il capogruppo Dem in Regione. Non conferma e non smentisce neanche Gennaro Cinque, sull'offerta di una presidenza di commissione, che in un'intervista sempre al Mattino spiega le sue ragioni. "Sono orgogliosamente di centrodestra - dice Cinque - e sono sinceramente simpatizzante ed estimatore del presidente De Luca, da quel 5 aprile di tanti anni fa, nel quale andai a trovarlo quale collega sindaco. Sono sempre sincero nel dichiarare posizioni e simpatie. Sono stato eletto nell'Udc, un partito di territorio, una forza che ha messo al centro del proprio progetto politico l'ascolto dei problemi concreti". Il suo "sì" al bilancio lo giustifica con i fondi per il Monte Faito e con l'appartenenza ad "un partito di territorio che cura i problemi concreti." "La commissione Bilancio - continua Cinque - ha approvato il mio emendamento ed ha destinato 200 mila euro per il rifacimento della rete di pubblica illuminazione del Monte Faito. Non poteva che essere altrimenti: il mio primo impegno, il mio primo obiettivo raggiunto è per il mio gigante buono che impera e ripara Vico Equense e Castellammare di Stabia. I fondi stanziati rappresentano un precedente importante ed una novità dirompente. Anzitutto perché abbiamo spinto la Regione ad assumersi precise responsabilità, soprattutto sul fronte gestionale". Quanto a De Luca, il consigliere regionale ammette di provarne profonda stima "ricambiata", ma in merito alle polemiche l'ex sindaco di Vico Equense ributta la palla nel campo del centrodestra: "L'interlocutore dovrebbe essere Caldoro, non De Luca". Gennaro Cinque dopo questa piccola risposta data al territorio, guarda già oltre: "Il mio sguardo è rivolto ai presidi ospedalieri della penisola sorrentina, di Castellammare, di Gragnano e, in generale, alla mancanza di strutture sanitarie adeguate a salvaguardare la vita delle persone in situazioni normali e d'emergenza, come quella che stiamo affrontando".
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