domenica 20 dicembre 2020

Il maestro pizzaiolo Errico Porzio e i suoi collaboratori esprimono preoccupazione per le nuove chiusure

Napoli - Il maestro pizzaiolo Errico Porzio è, come tantissimi operatori campani impegnati nella ristorazione e nell'accoglienza, avvilito a seguito dell'ultima ordinanza regionale. La Campania, infatti, ha imposto misure molto più restrittive rispetto a quelle nazionali, prorogando le limitazioni proprie delle zone arancioni, a fronte di un passaggio generalizzato in zona gialla. A De Luca, naturalmente, non viene contestato il merito dei provvedimenti, ma la tempistica degli stessi. "Se il presidente De Luca avesse stabilito e comunicato le disposizioni un giorno prima, nessuno avrebbe obiettato niente - afferma Porzio -. La pratica e l'organizzazione della ristorazione impongono dei tempi per i quali non si è avuto il necessario rispetto. Abbiamo acquistato prodotti deperibili in vista delle annunciate riaperture, abbiamo provveduto a fare rifornimento di latticini, carne e pesce, abbiamo sanificato i locali e riorganizzato i turni del personale, perché finalmente oggi avremmo potuto servire le pizze al tavolo. Così non si fa. Non è giusto farci dissipare risorse, soldi ed energie, meno che mai in un momento difficile come quello che stiamo vivendo." Errico Porzio è uno di quegli imprenditori che in questi mesi ha guardato avanti con ottimismo. È di pochi giorni fa l'inaugurazione di un suo nuovo punto vendita al Vomero. "Siamo davvero preoccupati per il nostro futuro" fa sapere con rammarico e posta una foto simbolo sulla sua pagina social indirizzata all'attenzione del presidente De Luca.

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