Vico Equense - Gli studenti della succursale del “Marconi-Galilei” di Vico Equense, proprio questa mattina, hanno affisso due significativi striscioni “Chi taglia la scuola cancella il futuro” e “L’ignoranza rende schiavi e noi non vogliamo essere schiavi di nessuno!” davanti all'istituto professionale. Il plesso scolastico, di proprietà privata, è privo di un sistema di areazione adeguato ai protocolli epidemiologici e di opportune vie di fuga. Impossibile fare lezione. Fin dall’inizio dell’anno scolastico la dirigenza scolastica si è impegnata per una soluzione, raggiunta, a quanto si apprende, grazie alla disponibilità del Comune di Vico Equense, a quella della Città Metropolitana di Napoli e alla tenacia della dirigente scolastica, Pasqua Cappiello. L’ex edificio scolastico della borgata di Fornacelle, di proprietà comunale, accoglierà l'indirizzo di manutenzione e assistenza tecnica che si tiene nella sede di Vico Equense, dopo che l’ex Provincia lo avrà adeguato. La conferma è giunta sempre oggi, direttamente dalla professoressa Cappiello. “I lavori partiranno a breve, - spiega la dirigente scolastica - ancora un po' di sacrifici e di didattica a distanza per i nostri ragazzi, perchè possano avere presto una scuola degna di questo nome.” Insomma, un inaspettato regalo di Natale per gli studenti e per l’intera comunità.
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