venerdì 14 gennaio 2022

Vico Equense. Strisce blu sì, ma se ci sono anche parcheggi gratuiti

Via San Ciro
Vico Equense - Cercasi disperatamente strisce bianche a Vico Equense. La sosta gratuita è sempre più un miraggio. La città è stata invasa dalle strisce blu, che vuol dire obbligo di pagare. Da oggi sono state cancellate pure quelle per gli scooter in via San Ciro, lato ufficio postale, poichè è stato eliminato il doppio senso per arrivare ai parcheggi. Eppure, il Codice della strada sembra dire qualcosa di diverso. All’articolo 7, comma 8, si legge che il Comune "...deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta". Tradotto in parole povere: gratis. Il Comune rispetta il Codice? Per il laboratorio politico di cittadinanza attiva “Ricominciamo da Vico” è no, e annuncia che seguirà la questione. “Per le modalità con cui il Comune di Vico Equense ha in pratica quasi annullato le strisce bianche, - spiegano - sarà possibile che siano presentate diffide o anche ricorsi amministrativi.” Le ultime strisce blu sono state fatte nella borgata di Moiano, sollevando polemiche tra cittadini e negozianti, con tanto di volantini di protesta. Due le aree sensibili individuate: il parcheggio comunale e lo spazio all'incrocio tra via Raffaele Bosco e via Faito, all’interno delle quali si è reso necessario introdurre la sosta a pagamento, che consente un maggior tasso di rotazione dei posti auto. La trasformazione di aree libere dalla sosta con il ticket a pagamento ha innescato la presa di posizione dei cittadini che hanno mal digerito il cambiamento, e in modo ironico hanno ringraziato l'amministrazione comunale che ha “considerato giusto e corretto partire dai “ricavi” e non dallo stato pietoso ed indecente in cui versano le strade principali e secondarie.”

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