Sorrento - Ultimi giorni per visitare la mostra “Terra viva” allestita presso la Villa Fiorentino
di Sorrento in occasione dei primi 25 anni di attività del maestro della terracotta
Marcello Aversa. Esposizione voluta dalla Fondazione Sorrento che l’ha
patrocinata insieme al Comune. Kermesse che gode anche dei patrocini
scientifici della Università Federico II di Napoli e dell’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Milano. Proprio nel capoluogo lombardo, all’interno del chiostro
del Bramante e nella cappella del Sacro Cuore, sono esposte in
contemporanea, ma fino al 22 febbraio, altre sette opere di Marcello Aversa.
L’evento di Sorrento, invece, chiuderà i battenti domenica prossima. Mostra
che ha riscosso un inatteso successo considerando le restrizioni ancora in
vigore. Fino ad oggi, a Villa Fiorentino, si contano circa 14.000 visitatori del
percorso realizzato ad arte dal curatore, Antonino Di Maio, che racconta i primi
25 anni di attività del ceramista.
Presso la sede della Fondazione Sorrento è possibile ammirare ottanta opere,
la maggior parte delle quali messe a disposizione da collezionisti privati,
esposte in sette sale, ognuna con un tema diverso.
Dai primi presepi, realizzati secondo la tradizione classica, all’opera “Oltre”,
che ha preso forma in occasione del ventennale dalla strage delle Torri
Gemelle di New York, passando da Lux Familiae, opera presentata a Papa
Francesco nel corso del Sinodo della Famiglia tenutosi in Vaticano nel 2015,
senza trascurare i riti e le tradizioni della penisola sorrentina come le
processioni della Settimana Santa e la raccolta delle arance e delle olive.
Tutto questo legato dal racconto dello stesso maestro e da tante testimonianze
di personaggi conosciuti in questi anni, tra le quali quelle di Paolo Jorio,
Lourdes Vaquero, Alberto Cavalli, Giovanni Gazzaneo, Thierry Morel, Angelo
Scola, Crescenzio Sepe, Angelo Bagnasco e tanti altri che scorrono sugli
schermi posizionati nella Villa.
Un evento che ha calamitato l’attenzione degli appassionati e non solo. Stando
alle reazioni l’opera che in queste settimane ha riscosso il successo maggiore
tra i visitatori è, senza ombra di dubbio: “Oltre”. Una maestosa installazione
che, seppur restando nel solco della tradizione, ha forme molto più evolute. Un
albero della vita realizzato su una trave contorta in finto ferro, attorniato da oltre
mille rose in terraglia bianca e abbracciato da un idrante che, oltre a
rappresentare una fonte di vita quale è l’acqua, ricorda il sacrificio dei tanti vigili
del fuoco che persero la vita eroicamente l’11 settembre 2001. È proprio al
dipartimento dei pompieri ed a New York che il ceramista ha dedicato l’opera
che sarà donata alla città statunitense.
“Ringrazio la Fondazione Sorrento che ha voluto questo evento - sottolinea
Marcello Aversa -. Una mostra che mi ha permesso di ripercorrere un lungo
tratto del mio viaggio. “Terra viva” non vuole essere una autocelebrazione per
ricevere auguri o raccogliere consensi, ma un traguardo che mi induce a porre
un punto fermo dal quale ripartire con nuove energie e nuove idee”.
“La mostra “Terra viva” di Marcello Aversa a Villa Fiorentino ha riscosso uno
straordinario successo di pubblico e di gradimento - evidenzia l’amministratore
delegato della Fondazione Sorrento, Gaetano Milano -. È il territorio che,
attraverso un suo artigiano, si propone ai suoi visitatori. Un modo per
riaffermare una identità fatta di tradizione, di manualità, di valori. Un progetto di
Fondazione Sorrento che attraverso Marcello ha trovato una sua attuazione è
che continuerà anche nel periodo a venire. Un ringraziamento va a tutti coloro
che hanno collaborato e partecipato”.
La mostra potrà essere visitata fino al 30 gennaio 2022 con i seguenti orari: dal
lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; sabato e domenica fino alle
21. Ingresso gratuito ma consentito solo ai possessori di Green pass rafforzato.
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