mercoledì 26 gennaio 2022

Quirinale. Al secondo spoglio ancora 527 schede bianche

Tanti i nomi “insoliti” 

Seconda fumata nera del Parlamento in seduta comune per l'elezione del Presidente della Repubblica. Le schede bianche sono state 527. I grandi elettori presenti e votanti erano 976, astenuti nessuno, la maggioranza richiesta 673. I più votati Maddalena e Mattarella con 39 voti, poi Tondo 18, Cassinelli 17. Voti dispersi 126, 38 le schede nulle. Oggi alle 11 ci sarà il terzo scrutinio. Ancora nomi in libertà. Dal commissario tecnico dell'Italia calcistica Roberto Mancini al cantautore Enrico Ruggeri, da Alberto Angela a Massimo Giletti, da Claudio Baglioni a Nino Frassica e Mauro Corona. Anche nella seconda votazione, in assenza di indicazioni ufficiali su candidati da votare per il Quirinale, i grandi elettori hanno lasciato spazio alle soluzioni più fantasiose, spaziando dalla politica agli spettacoli, dallo sport al giornalismo. Tra i politici che hanno avuto voti, al di là dei primi tre (Paolo Maddalena, Sergio Mattarella e Renzo Tondo), si trovano Silvio Berlusconi, Pier Luigi Bersani, Massimo D'Alema, Giancarlo Giorgetti, il premier Mario Draghi, Francesco Rutelli, Guido Bertolaso, Ettore Rosato e Umberto Bossi. Negli altri campi, sulle schede sono comparsi anche i nomi di Al Bano, Giuseppe Cruciani e Claudio Sabelli Fioretti. E ancora voti al filosofo Giorgio Agamben, a Christian De Sica, Alessandro Zan, al sociologo Domenico De Masi e di nuovo a Dino Zoff e Amadeus. Un voto anche per Aldo Moro.

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