lunedì 24 gennaio 2022

Elezioni Quirinale, si vota per il Presidente della Repubblica

La delegazione della Regione Campania, composta dal governatore Vincenzo De Luca, dal presidente del consiglio Gennaro Oliviero e dalla consigliera Annarita Patriarca (Forza Italia) in rappresentanza dell'opposizione è a Roma per partecipare alle votazioni per il nuovo capo dello Stato. Il voto — il passaggio più importante e delicato della politica italiana, che si svolge ogni 7 anni — avverrà a partire dalle ore 15. Non ci sono candidati «ufficiali», ma le trattative dei partiti sono entrate pienamente nel vivo dopo che il centrodestra ha accolto la decisione di Silvio Berlusconi di non partecipare alla corsa per il Colle. Secondo molti osservatori, è difficile che si arrivi a una soluzione prima di giovedì 27 — quando si terrà la famosa «quarta votazione», la prima a maggioranza assoluta e non con il quorum di due terzi dell’assemblea dei 1009 grandi elettori, che con la morte, ieri sera, del deputato FI Vincenzo Fasano scendono a 1008. "Colle, si va al voto senza un'intesa": il titolo di apertura del 'Corriere della sera'. I retroscena dei giornali offrono una panoramica di ipotesi diverse e contrastanti. Secondo quanto dichiara a "Cronache" Annarita Patriarca si auspica una figura politica come Capo dello Stato. Ancora non c'è l'ufficialità, ma il centrodestra sarebbe orientato a votare scheda bianca oggi sul Colle. Per Enrico Letta (Pd), Mario Draghi è una "risorsa da preservare" e non si può "assolutamente" correre il rischio di perderlo sia al governo che al Quirinale. Anche per Matteo Salvini (Lega) "togliere Draghi da presidente del Consiglio sarebbe in questo momento pericoloso per l'Italia in un momento difficile.” Secondo Matteo Renzi (Italia Viva) o "si va verso un presidente che garantisce Draghi a Palazzo Chigi, perché nessuno si può prendere il lusso di perderlo, oppure l'alternativa è una scelta politica perché si va al Colle solo in virtù di un accordo politico".

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