Vincenzo De Luca insiste. Nel braccio di ferro con il ministero dell'Istruzione sui dati legati ai contagi e alla scuola, rilancia. Lo fa con una nota ufficiale diffusa dalla Regione. Si legge: "A fronte della confusione generata da interpretazioni infondate, si riconfermano i numeri raccolti dall’Unità di Crisi in relazione ai contagiati in Campania in età scolastica e trasmessi nella giornata di martedì scorso: 25.745 positivi registrati tra l’11 e il 17 gennaio 2022". E ancora: "In merito al dato dell’Asl Napoli 1 secondo cui nello stesso periodo i contagiati sarebbero solo 145, come già chiarito dalla Direzione dell’Azienda sanitaria, si tratta dei soli casi segnalati dai dirigenti scolastici per i contagi avvenuti all’interno delle classi. Nel periodo 11-19 gennaio i contagiati da 0 a 13 anni nel territorio dell’Asl Napoli 1 sono stati 4.978, che, se confrontati con i dati degli ultimi 10 giorni del 2021, registrano un incremento del 132%". Definisce "eroi" i professori e ribadisce che l'unico "che non vede le emergenze è il ministro dell'Istruzione". Poi chiama in causa il caso della scuola Salvemini. "Mi hanno scritto i docenti e mi hanno detto che lunedì in presenza c'era il 43% degli alunni, da martedì abbiamo il 28% in presenza, la situazione è caotica".
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