Dopo l' incontro in prefettura, scatta il piano per la viabilità
di Mauro De Riso da Metropolis
Sorrento - Stop ai mezzi pesanti sulle strade della costiera. Un'ordinanza congiunta sarà emanata dai sindaci dei Comuni della penisola sorrentina, a seguito dell'incontro avvenuto lunedì in Prefettura insieme alle associazioni del territorio, per sancire il blocco stradale dei tir di portata superiore a 7,5 tonnellate per tutto il mese di agosto. Un esperimento che le amministrazioni comunali hanno concordato con il Prefetto di Napoli Claudio Palomba, allo scopo di il traffico nei giorni più intensi per il turismo in costiera, con la prospettiva di istituire da metà settembre un tavolo permanente per concertare una soluzione univoca ñ definitiva per l'accessibilità in penisola in vista della prossima estate. All'incontro, oltre al Prefetto, erano presenti i sindaci dei Comuni di Sorrento, Vico Equense, Piano di Sorrento e Massa Lubrense, i vicesindaci di Meta e Sant'Agnello, il presidente di Federalberghi Campania Costanzo Iaccarino, il presidente Atex Campania Sergio Fedele, i rappresentanti delle società di navigazione e i presidenti di Confindustria Turismo Napoli e Provincia, Confcommercio Sorrento e Confesercenti Campania. Il Prefetto ha chiesto ai sindaci e alle associazioni di verificare se possa essere il Distretto della Penisola Sorrentina un soggetto giuridico di riferimento per raccogliere le istanze e predisporre un prospetto analitico dei flussi in ingresso e in uscita.
L'inferno di lamiere in costiera, d'altra parte, rappresenta un problema irrisolto da decenni, dal momento che la statale sorrentina costituisce l'unica agevole via di accesso dall'uscita dell'autostrada verso Sorrento ñ gli altri Comuni della penisola. Con la fase emergenziale della pandemia ormai alle spalle, intanto, gli alberghi sono tornati a far registrare il sold out. E i disagi maggiori riguardano proprio i vacanzieri, costretti a restare per ore nel traffico per raggiungere i luoghi di interesse e l'aeroporto. Il blocco dei tir costituisce una soluzione "tampone" per fronteggiare un problema che va a coinvolgere l'intera rete di trasporti, tenendo conto dell’inadeguatezza attuale della Circumvesuviana. «All'imbocco del raccordo di Castellammare e all'incrocio di Seiano registriamo picchi notevoli di traffico. - spiega Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania - E abbiamo accolto con favore la disponibilità del Prefetto, a cui abbiamo segnalato il danno d'immagine che deriva dai ritardi che si accumulano per gli spostamenti dei turisti in alta stagione». Una posizione condivisa da Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, che ha elogiato «la tempestività con cui il Prefetto ha accolto l'invito degli amministratori locali a confrontarsi in maniera costruttiva su temi sensibili per l'intera comunità», ricordando «l'importanza di un'azione sinergica che, con queste solide basi, ci condurrà alla ricerca di soluzioni che non saranno assolutamente basate sulla tutela di esigenze di parte, ma andranno nell'ottica esclusiva dell'interesse collettivo».
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