Una sede dell’Alberghiero a Gragnano
L'impegno dell'assessore regionale Lucia Fortini nella serata conclusiva della Festa della Pasta Chiude la tre giorni di eventi, gastronomia e appuntamenti. Il sindaco D'Auria: «Puntiamo a nuovi traguardi» Lucia Fortini e il Sindaco D'Auria
Gragnano - “Se un territorio desidera avere un futuro produttivo, è necessario che i giovani si formino conoscendo la storia del loro territorio di origine così da far proiettare le tradizioni in una progettualità che duri nel tempo". In una festa che ha avuto una forte connotazione culturale, l'assessore regionale alla scuola. Lucia Fortini, ha lanciato messaggi molto chiari durante il convegno su Its e formazione. "In tale ottica - ha spiegato - gli istituti tecnici di specializzazione risultano essere strategici, conferendo, ai neodiplomati, competenze maturate anche in azienda". L ' assessore ha poi annunciato un'importante novità. "In un territorio legato all'enogastronomia, stiamo lavorando per realizzare qui una sede distaccata dell'istituto alberghiero". Al convegno, tenutosi come sempre al Mupag, e moderato dal direttore di Metropolis quotidiano Raffaele Schettino, hanno partecipato anche i docenti esperti Raffaele Sibilio e Roberto Sanseverino che hanno sottolineato come il nostro territorio, in alcuni settori, abbia bisogno più di tecnici che di laureati e che il Pnrr potrà dare un importante aiuto verso queste realtà estremamente funzionali ma ancora poco conosciute. "Radici e ali della Pasta di Gragnano: l'enogastronomia quale asset per lo sviluppo dei territori" a cui ha partecipato Ludovico Solima, docente di Management delle Imprese culturali, il presidente del Parco dei Monti Lattari, Tristano Dello Ioio e Mariella Verdoliva, presidente della Fondazione, Pietro Pentangelo sindaco di Corbara, il vicesindaco di Gragnano Andrea Gaudino, Domenico D'Oriano, cofondatore Travel.
In una manifestazione di successo, che ha annoverato, in tre giorni migliaia di visitatori, ore di spettacoli di grande impatto, ed un numero incalcolabile di piatti serviti, il sindaco Aniello D’Auria ha voluto precisare che è stata la cultura ad accomunare tutti questi aspetti. "Li unisce perchè la cultura deve occupare gli spazi della nostra società e soprattutto dei nostri ragazzi. Se non lo fa lo Stato - ha commentato - ci penserà qualcun altro o qualche altra forza, anche oscura, a farlo. Noi invece, con la cultura abbiamo dato la luce che Gragnano merita e che, in questi giorni, non è mai stata così brillante". Brilla la luce di Gragnano e dei gragnanesi, nei cui occhi questa festa non sarà dimenticata, proprio come gli chef stellati che, in questi giorni, hanno impiattato la loro creatività. Domenica è stata la volta, insieme ad altri straordinari chef, di Nicola Somma, Marco Del Sorbo e Ciro Sicignano. La promozione a pieni voti della festa della pasta di Gragnano, però, non arriva ne dalle brigate di cucina, ne dagli ospiti d'eccezione ma dai visitatori. La festa di Gragnano, promossa dal consorzio dei pastai che, naturalmente, badano alla valorizzazione commerciale dei loro marchi, è piaciuta anche ai negozianti: anche a quelli che non praticano l'arte bianca. (da Metropolis)
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