mercoledì 21 settembre 2022

Elezioni 25 settembre. La fuga dei giovani “Andrai a votare?” “Mi è indifferente”

Vico Equense - Mancano ormai pochi giorni alle elezioni e secondo il report di ricerca Swg per Italian Tech, il 52% dei giovani sostiene di provare, nei confronti della politica, un totale disinteresse. Il 43% ritiene peraltro che il voto sia certamente un dovere civico, ma che serva a poco e a niente: i politici raramente rispettano il loro mandato, una volta eletti. Da mesi si discute dello spettro dell’astensionismo, soprattutto dal momento che recenti previsioni attestano che circa il 48% non si recherà alle urne – meno di 1 giovane su 2. Continua il viaggio dei giornalisti di Metropolis Young tra i 18enni della provincia di Napoli. ““Andrai a votare?” “Mi è indifferente”, - si legge su Metropolis - sono proprio i ragazzi del comune di Vico Equense a darci le loro opinioni a riguardo. Nel corso della campagna elettorale in vigore, i dubbi, su quale possa essere la scelta giusta in merito al voto, sono molto frequenti tra i giovani, tanti si asterranno dal voto proprio per la poca informazione. Innumerevole la quantità di giovani che lamentano la disinformazione in ambito scolastico sia per la poca neutralità da parte degli insegnanti sia per il loro scarso interesse riguardante idee e pensieri politici.

 

Molti ragazzi che si approcciano per la prima volta al voto lamentano l'estrema indecisione per quella che può essere la contusione creata dagli esponenti dei vari partiti politici, che induce i giovani a non riuscire a prendere una decisione che possa rispecchiare quelle che sono le loro scelte, presenti e future. Tanti altri invece, esprimono con orgoglio la loro ideologia, insistendo su quelle che possono essere le future evoluzioni proposte da alcuni patiti. I diciottenni che oggi si sono esposti in modo più chiaro hanno esclamato, con estrema tristezza, di andare a votare ma con indifferenza poiché non credono più in un miglioramento all'interno del paese”.

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