mercoledì 28 settembre 2022

È rimpasto anche a Meta. Fuori Aiello, Balzano resta

di Massimiliano D'Esposito da Il Mattino 

LA VERIFICA 

Meta - Il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, ha firmato ieri il decreto con il quale revoca le deleghe ad assessori e consiglieri comunali. Rimpasto che arriva a distanza di 8 mesi dagli ultimi avvicendamenti in seno all'esecutivo e dalla redistribuzione degli incarichi agli amministratori locali. Tito ha estromesso dalla giunta Angela Aiello - prima degli eletti alle amministrative del 2019 con quasi il doppio dei voti rispetto al secondo - e Roberto Porzio, mentre ha confermato il vice sindaco Pasquale Cacace e l’assessore Biancamaria Balzano che erano entrati a far parte della sua squadra di governo proprio lo scorso febbraio. Tra l'altro la Balzano è reduce da un discreto successo personale alle elezioni politiche di domenica, quando è riuscita a portare a casa 9.380 preferenze nel collegio di Torre del Greco correndo per Azione di Calenda. Numeri di tutto rispetto considerando che in questa zona la battaglia è stata particolarmente serrata tra Gaetano Amato, in corsa per il M5S, risultato vincitore con appena 400 voti di scarto su Annarita Patriarca del centrodestra (51.089 contro 50.689). Nel collegio di Torre del Greco correva anche un altro volto noto della politica nazionale, Sandro Ruotolo, candidato per il centrosinistra. che ha raccolto 32.491 consensi. 


IL CONFRONTO 

Tito ha deciso di procedere a una verifica di maggioranza a distanza di soli 8 mesi dall'ultimo rimpasto, rilevando la necessità di rendere "maggiormente operativa la macchina comunale, allo scopo di creare ulteriori sinergie nell'organo esecutivo anche in relazione agli uffici ed all'assetto organizzativo dell'Ente”. Il sindaco chiarisce anche che la sua scelta "è finalizzata ad una più proficua valutazione delle competenze e dell'apporto che ciascun assessore e consigliere può infondere al funzionamento dell'apparato amministrativo nell’ottica della migliore e più efficace ed efficiente attuazione degli indirizzi politici attuativi del programma elettorale". Nei prossimi giorni il primo cittadino avvierà un confronto all'interno della sua maggioranza per poi procedere alla nomina dei nuovi assessori ed al conferimento delle deleghe ai componenti della giunta ed anche dei consiglieri comunali. Comunque sarà bene non affezionarsi troppo poltrona che si occupa. Con i ritmi tenuti sinora probabilmente Tito procederà a un nuovo azzeramento degli incarichi al massimo nel giro di un anno. Un valzer che consente di fare in modo che tutti i consiglieri di maggioranza possano fornire il proprio apporto in seno al l'amministrazione della città.

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